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FOTO | VIDEO | A Brescia l’evento Cna Next 2023, Gregorini: “Investire sui giovani e capire il loro punto di vista”

Ieri l'evento dei giovani artigiani - Pmi. Cna: "La sostenibilità è cruciale, servono norme e governi stabili"

Pubblicato:21-10-2023 13:23
Ultimo aggiornamento:21-10-2023 13:30
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cna brescia
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BRESCIA – Per le piccole imprese la ricerca della sostenibilità non è più una opzione tra le tante ma è la condizione per rimanere competitive e per non chiudere. Ecco perché in questa fase di cambiamento epocale non si può più prescindere dalle nuove competenze e da una visione ‘circolare’ dell’economia, che metta al centro l’etica nei confronti dell’ambiente ma anche del lavoratore. Il problema è che deve esserci una “stabilità governativa e normativa” tale da poter cavalcare l’onda, senza esserne travolti. È il messaggio più profondo trasmesso da CNA Next 2023, l’appuntamento con il futuro organizzato quest’anno a Brescia dai giovani imprenditori della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, che conta oltre 620.000 associati su scala nazionale. Una giornata dedicata alla ‘Rigenerazione’, per rivendicare diritti e per esporre opinioni su come attrezzarsi per diventare una rete di Pmi sostenibile e innovativa.

Scandita dai discorsi motivazionali dell’ex campionessa di pallavolo Maurizia Cacciatori (“un vero leader è una persona accessibile, mai lontano. Non ho mai pensato di essere sopra le mie compagne, un leader vuole costruire a fianco ad altri leader, non deve avere paura di qualcuno che gli rubi il posto, quello non è un leader”), la giornata ha visto l’intervento del presidente CNA Dario Costantini, impegnato in Grecia. “Sono qui a parlare di energia, ho parlato con il viceministro del ministero dello sviluppo economico greco spiegandogli come siamo riusciti a far destinare un miliardo e mezzo di euro del Pnrr per investimenti in autoproduzione per le Pmi”, afferma Costantini. “Sono qui anche per trovare risposte per le nostre imprese riguardo la ricerca di personale che si fa sempre più pressante e della nostra proposta di quindici giorni fa fatta al Governo sui corridoi umanitari: ci siamo detti tutti disponibili ad organizzare una lobby europea più pressante non solo per affrontare il dopo emergenza, ma per preparare le nostre aziende a viverlo”. Non è mancato il confronto politico, con il dibattito tra l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza e l’esponente della segreteria Pd Annalisa Corrado sull’opportunità di cambiare le stringenti normative europee anti-emissioni che ‘uccidono’ le imprese, come sostiene Fidanza, oppure rivedere e ammodernare quelle italiane che ‘arrancano’ e fanno sprofondare il paese, come osserva l’ecologista dem.

MANOVRA, GREGORINI (CNA): TROPPO VINCOLATA, SERVE INVESTIRE SUI GIOVANI

Ai giovani va garantito un ambiente dove poter mettere a frutto la loro diversità di approccio rispetto alle precedenti generazioni. Ecco perché servono politiche che guardino alla media-lunga gittata e non con manovre “vincolate” come quella appena proposta dal governo. È la tesi supportata dal segretario generale di Cna Otello Gregorini, che ieri ha chiuso a Brescia l’evento dei giovani imprenditori “Cna next”, in rappresentanza di una confederazione con oltre 620.000 imprenditori iscritti a livello nazionale. “In un contesto in cui la legge di bilancio è così vincolata, dovresti indicare delle strade con delle scelte coraggiose perché tu possa nei quattro anni che restano incidere su alcuni elementi strutturali”, dice Gregorini, che aggiunge di non trovare questi riscontri nella manovra: “Tranne interventi sul cuneo della durata di un anno non ci sono altre cose, quindi- rileva- confidiamo di trovare qualcosa in termini di investimenti”.


Cruciale, aggiunge Gregorini, anche creare le condizioni per avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato. Abbiamo una carenza di circa 200mila persone e noi abbiamo il compito di recuperare tutti i giovani che sono all’estero, bisogna invertire questo tipo di tendenza”. Il passaggio successivo è quello di sollecitare il mondo politico economico e istituzionale, perché mai come oggi c’è impellenza di una rivoluzione strutturale, dove le banche, ad esempio, sottolinea la coordinatrice nazionale dei giovani imprenditori di CNA Laura Cipollone, potrebbero e dovrebbero “introdurre un nuovo approccio nei confronti dei giovani progetti imprenditoriali”. Spesso infatti “vengono chieste garanzie reali, ma mai si valuta il grado di sostenibilità e di innovazione” di un progetto. Sul fronte legislativo, sottolinea il presidente dei giovani imprenditori Cna Simone Gualandi, serve “un metodo creato su una disciplina, su un protocollo, o su qualcosa che possa stimolare quello che è il comparto dei giovani imprenditori, questo perché abbiamo bisogno di avere strumenti certi, un panorama normativo di investimenti che creino un ambiente fertile su cui costruire le imprese di oggi, e non nel domani”. Questa di una nuova legge ad hoc per Gualandi, che ricorda i 12 miliardi di euro di crediti oggetto di cessione ancora bloccati nel Cassetto Fiscale che rischiano, se non disincagliati, di far chiudere tante aziende, è “una necessità indipendente dalle dinamiche politiche che stanno dietro al governo, e noi dobbiamo riconoscere il fatto che abbiamo degli strumenti a disposizione e dei giovani imprenditori disposti a scommettere nel nostro paese, nel momento in cui molti scelgono altre strade”.

VIDEOGAME CHE ‘RECLUTANO’ E TESSUTI DAL MARMO: L'”INVENTIVA” CNA

Al di là della politica, che comunque è la grande interlocutrice, le protagoniste dell’evento “Cna Next” a Brescia sono state le fresche realtà imprenditoriali che si sono avvicendate sul palco del teatro, da Gianmarco Pinto e la sua ‘Game2Value’, una piattaforma di videogame che supporta le aziende nel reclutamento e nella formazione di figure professionali, a Tiziana Monterisi e la sua ‘RiceHouse’, impresa che realizza prodotti per l’edilizia dagli scarti del riso. Da Flavia Serotti e la sua ‘Fili Pari’, prima realtà al mondo a produrre tessuti realizzati con polvere di marmo, a Elena Prestigiovanni e la sua ‘MasterZ’, piattaforma di formazione all’universo blockchain. Tutti mondi diversi, tutti unici interpreti di un cambiamento ormai alle porte, che non potrà più sopravvivere con i concetti dell’economia lineare.
“Sono stato estremamente interessato ad ascoltare le proposte dei nostri giovani imprenditori”, afferma il segretario generale di CNA Otello Gregorini, che ha chiuso i lavori di un evento che per oltre otto ore ieri, al teatro Grande di Brescia, ha discusso, nella sintesi dello stesso Gregorini, di “lavoro, autoimprenditorialità e passaggio generazionale”. “Poi i giovani- aggiunge il segretario Cna- hanno un’attenzione per il tema del green, della sostenibilità e quindi è importante capire il loro punto di vista. Loro sicuramente hanno ben chiaro che, data la presenza del cambiamento climatico, la prospettiva deve essere quella di creare imprese di valore“.

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