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Pioggia in arrivo, ma il Po soffre ancora, specie in Piemonte e Lombardia

Nel Grande Fiume è ancora deficit di acqua, le previsioni parlano di piogge in arrivo che potrebbero dar sollievo specie nelle aree più sofferenti dove "la situazione resta critica"

Pubblicato:21-09-2022 20:27
Ultimo aggiornamento:21-09-2022 20:27

Fiume Po siccità
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PARMA- Il Po è ancora in deficit di acqua, anche se le previsioni parlano di piogge in arrivo che potrebbero dar sollievo specie nelle aree più sofferenti, cioè quelle del Piemonte e la Lombardia dove “la situazione resta critica”. Intanto, la conclusione della stagione irrigua “migliora le condizioni delle portate lungo il Po che restano comunque decisamente sotto le medie” e si riduce la risalita del cuneo salino fino a 17 chilometri (a fine luglio era di 40 chilometri). Intanto in Emilia-Romagna saranno mantenute le deroghe al dmv/de fino a fine ottobre per le colture di pregio o permanenti. Sono le considerazioni degli esperti riuniti alla sedicesima riunione dell’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici che si è svolta stamane all’Autorità distrettuale del Fiume Po-ministero delle Transizione ecologica dove si è appurato che “sono ben presenti le criticità preesistenti, con quote registrate ancora ben al di sotto della media del periodo”.

LA PORTATA MIGLIORA E CUNEO SALINO SCENDE, MA NON BASTA


La portata media giornaliera, calcolata nella sezione di chiusura a Pontelagoscuro (Ferrara), è prossima a 525 mc/s secondo contro i 370 mc/s del 7 settembre e i 100mc/s di fine luglio. Anche nei grandi laghi, è stato aggiunto, le precipitazioni hanno favorito una lieve ripresa dei livelli con valori che in ogni modo si attestano al di sotto della media stagionale: il Lago Maggiore ha ora il 24% di riempimento, il Lago di Como il 15% e il Lago di Garda il 23%. “Non c’è dubbio che la criticità permane tuttora e non siamo ancora rientrati nella situazione normale- ha evidenziato in chiusura di Osservatorio il segretario generale di AdbPo Alessandro Bratti-. Il miglioramento della situazione idrologica è stato leggerissimo e quindi permangono criticità evidenti in ampie aree del distretto; ci sono diversificazioni territoriali molto capillari, in taluni casi da provincia a provincia e dunque il quadro, se da una parte migliora sensibilmente, dall’altra va verificato subito dopo le previste piogge per comprendere la reale condizione in chiusura del periodo ed in previsione futura”. Al termine dell’Osservatorio Andrea Colombo di AdbPo ha comunicato che “l’indice di severità idrica a livello distrettuale diventa medio con precipitazioni, anche se la situazione rimane ancora significativamente critica su numerose aree della parte occidentale lombarda e piemontese del distretto”. Durante l’incontro il settore idroelettrico ha comunicato che anche nel mese di agosto il deficit idrico ha causato una mancata produzione di energia idroelettrica del 40% rispetto all’anno precedente.


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