NEWS:

Acqua idrogenata per gli erogatori degli stabilimenti balneari sull’Adriatico

Capuzzi (Happy water): "Impianti sicuri, tecnologici e sensibili"

Pubblicato:28-03-2024 12:37
Ultimo aggiornamento:28-03-2024 12:38
Autore:

happy water
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

GUARDIAGRELE (Chieti), 28 mar. – Acqua idrogenata in spiaggia, presso alcuni stabilimenti balneari della costa del mar Adriatico. È la novità che Happy Water, azienda con sede a Guardiagrele (Chieti) del gruppo FM Holding, specializzata nella fornitura di erogatori d’acqua potabile ha portato a casa, dopo la recente partecipazione a Saral Food, la fiera di Chieti. Happy Water ha lanciato in Abruzzo un’assoluta novità: l’erogatore di acqua idrogenata. È un’acqua dedicata a chi ha a cuore il benessere, contiene molecole di idrogeno. Il debutto è avvenuto appunto durante Saral Food, fiera della ristorazione di riferimento per il centro Italia, che di recente si è tenuta a Chieti. “Partecipiamo da 4 anni a Saral- spiega Donatella Capuzzi, a capo di Happy Water- e in questa edizione la nostra novità ha raccolto consensi superiori alle aspettative. L’acqua idrogenata svolge un’azione detox, antiossiddante, anti-aging e contribuisce all’idratazione della pelle e dell’intero organismo. L’installazione di un erogatore di acqua idrogenata è ideale per i centri benessere, i resort, presto contiamo sul fatto che il prodotto sarà richiesto anche per uso domestico”.
Nel territorio abruzzese, altri ordini sono arrivati anche dai rinomati stabilimenti balneari della costa adriatica e da diverse aziende attente al benessere personale.

Happy Water è parte di FM Holding, gruppo veneto, che fornisce gli erogatori di acqua attentamente controllata, già presenti in gran parte del territorio italiano. Il loro funzionamento è tanto semplice quanto innovativo: a casa, negli alberghi, nelle aziende, nelle scuole, in ambito comunitario, l’utente si serve dell’acqua che preferisce, con un bicchiere oppure con la sua borraccia. Le tipologie di acqua sono diverse, tutte microfiltrate, quindi pure, oligominerali e disponibili a diverse temperature, lisce o frizzanti. “I nostri impianti sono sicuri e avanzati tecnologicamente- aggiunge Capuzzi- e da poco sono dotati di controllo da remoto con I.o.T. (Internet of Things)”.

Alla tecnologia è strettamente abbinata la sostenibilità ambientale. Ogni erogatore è collegato alla rete idrica: un modo per valorizzare l’acqua potabile evitando i trasporti inquinanti e l’uso di plastiche. Nei distributori di acqua idrogenata, l’acqua ‘dell’acquedotto’ viene valorizzata con molecole di idrogeno attraverso un processo di elettrolisi che scompone ossigeno e idrogeno gassoso. “Le case dell’acqua hanno sensibilizzato moltissimo gli utenti- spiega Capuzzi- verso gesti virtuosi e green. Con l’acqua idrogenata il valore aggiunto è il benessere personale. Si tratta, in poche parole, di acqua che fa bene ed è buona: il nostro gruppo possiede certificazioni di qualità internazionali e provvede a seri controlli e manutenzione costante”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it