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I siti ‘hot’ sono amici della prostata: parola di andrologo

Il consiglio dell'esperto e' quindi quello - quando possibile - di avere una attivita' sessuale "regolare", senza periodi di "superlavoro" intervallati da periodi di "letargo"

Pubblicato:21-09-2018 14:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:35
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medico_ospedale
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NAPOLI – “Se un mio paziente dovesse trovarsi per un lungo periodo in astinenza, il consiglio che posso dare e’ sicuramente quello di far lavorare comunque la prostata. Se un sito hot puo’ aiutare, ben venga”. A sostenerlo e’ Fabrizio Iacono urologo e andrologo, professore di ruolo di Urologia all’Universita’ Federico II di Napoli.

Un’attivita’ sessuale regolare rende costante la funzione della ghiandola e ne salvaguarda la sua funzione

Considerando che la prostata produce l’80% del liquido seminale necessario per la vitalita’ degli spermatozoi, “un’attivita’ sessuale regolare – spiega Iacono – rende costante la funzione della ghiandola e ne salvaguarda la sua funzione”. Il consiglio dell’esperto e’ quindi quello – quando possibile – di avere una attivita’ sessuale “regolare”, senza periodi di “superlavoro” intervallati da periodi di “letargo”.

Oggi i pazienti sono molto maturati sull’argomento sesso

Dall’esperienza clinica di Iacono risulta poi che a Napoli non sia piu’ cosi’ diffuso il tabu’ su temi “delicati”. “Rispetto agli anni nei quali da giovane andrologo cercavo di trasmettere concetti di salute, oggi i pazienti sono molto maturati sull’argomento sesso”. E a contribuire a questo progresso sarebbero stati i media e la ricerca farmaceutica che ha proposto soluzioni a problemi fino a qualche decennio fa ritenuti poco risolvibili. “Oggi – continua lo specialista – non solo disponiamo di prodotti farmaceutici validi, ma anche di integratori brevettati a livello internazionale e scientificamente testati (basti pensare a quelli a base di Tradamixina) che ci aiutano a mantenere il benessere sessuale maschile fino a tarda eta’”.


Discorso diverso quello per le infezioni sessualmente trasmissibili

“Molti non sanno – chiarisce Iacono, preoccupato dalla recrudescenza dell’Aids che, complice valide cure con antiretrovirali, e’ diventata una patologia cronica – che a Napoli ci sono molti portatori sani. La facilitazione dei rapporti interpersonali e il crollo di molti tabu’ femminili ha reso gli approcci molto piu’ semplici. Il prezzo che stiamo pagando, vista la leggerezza dei giovani nei confronti del sesso, e’ legato ad un aumento delle infezioni. I nemici – ricorda – sono tanti: papilloma virus, balanopostiti batteriche, infezioni da micoplasma e chlamydia. Ho addirittura visitato pazienti con la sifilide o con parassiti”.

L’attenzione all’uso del preservativo e’ essenziale

Un consiglio per migliorare la salute maschile e quindi le prestazioni di coppia? “Non fumare, niente droghe e alcool con molta moderazione. Ma soprattutto una volta entrati negli ‘anta’ sarebbe necessaria una particolare attenzione alla glicemia, alla pressione sanguigna al peso e fare attivita’ fisica moderata ma continuativa. Alcuni integratori possono aiutarci sensibilmente ad ottimizzare le nostre funzioni sessuali compensando anche qualche deficit occasionale o lieve dovuto all’avanzare dell’eta’”.

Allarme sui farmaci taroccati

“Qualche anno fa uno studio scientifico sulla composizione dei prodotti farmaceutici venduti da siti non controllati, in particolare quelli usati per la cura sintomatica della disfunzione erettile, evidenzio’ una percentuale altissima di prodotti contraffatti o addirittura tossici. Per essere tranquilli – conclude Iacono – bisogna sempre affidarsi ai consigli del medico”.

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