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Eagle Pictures investe su nuovi Studios a Roma

Tarak Ben Ammar, azionista della major: "Nessun antagonismo con Cinecittà"

Pubblicato:20-06-2023 13:25
Ultimo aggiornamento:20-06-2023 13:25

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ROMA – Dopo l’acquisto per 33 milioni di euro degli ‘Studios de Paris’ lo scorso anno insieme con i suoi partner internazionali (i fondi Lantern e Ira Capital), Tarak Ben Ammar punta sull’Italia: nel futuro di Eagle Pictures figura, infatti, un piano di investimento di circa 40-50 milioni per la creazione di nuovi studi di produzione a Roma.

EAGLE PICTURES, TARAK BEN AMMAR: “NESSUN ANTAGONISMO CON CINECITTÀ”

Non c’è alcun antagonismo con Cinecittà, anzi”, afferma Ben Ammar, principale azionista di Eagle Pictures. “L’ampliamento dell’offerta di studios in Italia discende dal fatto che Cinecittà ha piena occupazione. Da qui – prosegue – il nostro progetto in accordo con le Istituzioni e con il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni”.

I nuovi studios, che secondo i piani saranno operativi nella seconda metà del 2024, si aggiungono a una serie di investimenti che nell’ultimo triennio hanno visto muovere un totale di oltre 100 milioni di euro per l’acquisto e la produzione di film, oltre ad accordi e acquisizioni che hanno reso Eagle Pictures una presenza sempre più importante e strategica nell’universo dell’audiovisivo: tra questi quello con Sony Pictures Entertainment per la distribuzione esclusiva in Italia dei film Sony a partire da quest’anno (operativa da maggio 2023), e allo stesso tempo la possibilità di utilizzare la capillarità di Sony all’estero per veicolare al meglio i film italiani a livello internazionale.


Nel 2007 Ben Ammar acquisisce la Eagle Pictures: una svolta importante arriva quando, insieme a SpyGlass Media Group, di cui Eagle Pictures è azionista, rileva dalle ceneri la Weinstein Company e il catalogo di oltre 300 film tra cui grandi successi come ‘Quasi amici’ (130 milioni di dollari al box office), ‘Scream 5’ (140 milioni) e ‘Scream VI’.

“Ora con la Eagle Pictures in Italia, gli studios in Francia, la partecipazione di Eagle Pictures in Spyglass Media Group, abbiamo costruito – prosegue Ben Ammar – un polo di produzione e distribuzione audiovisiva internazionale che parte dai Paesi del Mediterraneo, passa dall’Italia, ha una base un Europa in Francia e arriva fino negli States in un’ottica di scambio di maestranze, registi, autori e opere posizionandoci come player a livello mondiale“.

È in questo modo che big come Paramount e Sony hanno affidato a Eagle Pictures la distribuzione dei loro grandi successi. Con Sony, peraltro, l’accordo non prevede solo la distribuzione dei film in esclusiva in Italia, ma anche coproduzioni. Un esempio è stato ‘The Equalizer 3’ nel 2022, le cui riprese sono state portate nel nostro Paese.

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