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Dal concerto ‘Una, nessuna, centomila’ 228 mila euro al centro antiviolenza ‘Angela Morabito’

La somma sarà destinata a finanziare ulteriormente le attività dello sportello di Ardore e che copre la fascia ionica dell'area metropolitana di Reggio Calabria

Pubblicato:20-06-2022 19:07
Ultimo aggiornamento:20-06-2022 19:10
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REGGIO CALABRIA – Il centro antiviolenza e casa rifugio ‘Angela Morabito’ di Reggio Calabria, della Piccola Opera Papa Giovanni, nato per sostenere le donne vittime di violenza di genere, potrà estendere la propria attività di supporto e assistenza grazie ai fondi raccolti nel corso del concerto di Campovolo (Reggio Emilia), promosso dalle cantanti italiane Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia, Laura Pausini, Elisa, Emma e Alessandra Moroso. Le sette artiste si sono riunite per raccogliere fondi destinati a supportare le attività di sette centri antiviolenza. In Calabria, come per gli altri centri individuati in altre regioni, arriveranno 228mila euro, somma che sarà destinata a finanziare ulteriormente le attività dello sportello antiviolenza che ha sede nel territorio di Ardore e che copre la fascia ionica dell’area metropolitana di Reggio Calabria.

Il centro ‘Angela Morabito’ con la casa rifugio, è attivo dal 2013, con l’obiettivo di offrire risposte efficaci alle donne vittime di violenza di genere. Ad oggi sono tre le sedi del centro antiviolenza ‘Angela Morabito’: quello di Reggio Calabria, uno a Polistena l’altro ad Ardore. “Al momento stiamo seguendo 24 casi. Nelle nostre case rifugio stiamo ospitando tre donne con sei bambini, mentre nella sola zona Jonica ad Ardore ne stiamo assistendo tre”, così alla Dire la direttrice del centro antiviolenza reggino Francesca Mallamaci che aggiunge: “nel nostro impegno quotidiano dobbiamo affrontare molte difficoltà, tra queste anche una generale cappa di omertà. Grazie ai fondi del concerto: Una, nessuna, centomila, ad Ardore – conclude – potremo offrire i nostri servizi che vanno dal supporto psicologico, accoglienza residenziale protetta, supporto legale, consulenza specialistica in ambito sociale, attività di supporto per i minori, formazione”.

I dettagli delle attività del centro antiviolenza sono stati illustrati oggi a Reggio Calabria alla presenza, tra gli altri, dei rappresentanti della Piccola Opera Papa Giovanni e dell’ex deputata calabrese Celeste Costantino, attualmente presidente dell’osservatorio sulla parità di genere del ministero della Cultura.


COSTANTINO: “CENTRO MORABITO AFFIDABILE

“La selezione che abbiamo fatto ha tenuto in conto diversi criteri. Volevamo delle strutture affidabili capaci di rendicontare e di avere già un’esperienza sul territorio, poi volevamo portare avanti un lavoro soprattutto in zone con contesti ambientali difficili. In questo caso a Reggio Calabria il centro ‘Angela Morabito’ ha dato prova, nel corso del tempo, di essere un centro affidabile, capace che è andato incontro alle esigenze delle vittime di violenza maschile sulle donne”. Cosi alla Dire la presidente dell’osservatorio sulla Parità di genere del ministero della Cultura, Celeste Costantino, presente oggi a Reggio Calabria alla presentazione dei servizi offerti dal centro antiviolenza di genere sulle donne e finanziato con l’incasso del concerto di Campovolo: Una, nessuna, centomila. “In più loro – ha aggiunto Costantino – hanno fatto un lavoro, per noi preziosissimo, che è quello che andremo a rafforzare attraverso questa donazione, ossia la creazione di uno sportello, aperto a marzo di quest’anno, ad Ardore Marina. Per noi la Locride diventa centrale nel ragionamento che vogliamo fare al contrasto alla violenza e quindi ci sembrava giusto – ha concluso – andare a potenziare e supportare questa esperienza giovane che loro stanno facendo nel territorio della provincia”.

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