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LA STORIA | Dorina Burlacu: “Sono romena-italiana, una chef nel mondo”

La storia di Dorina Burlacu, chef romena di nascita e reggiana di adozione: è in Italia da 31 anni ed è entrata nella Top 10 del concorso 'Il miglior chef d'Italia'

Pubblicato:16-03-2024 16:44
Ultimo aggiornamento:16-03-2024 16:47

dorina burlacu
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ROMA – “Pretendiamo, ma alla fine dobbiamo anche dare: siamo tutti cittadini del mondo“. Dorina Burlacu è una chef romena di nascita, reggiana di adozione. Da 31 anni in Italia, parla con l’agenzia Dire di cucina, benessere e cittadinanza globale. L’occasione è la quinta edizione di Startup Your Idea, un progetto che mira a guidare e sostenere talenti emergenti con origini migranti. “L’imprenditoria romena in Italia è a buon punto, anche perché la comunità originaria della Romania è la più numerosa tra quelle con radici straniere e conta circa un milione e 200mila persone” la premessa di Burlacu. Che parla della sua esperienza personale, allargando allo stesso tempo lo sguardo. “Credo che sia fantastico che una persona che non nasce nel Belpaese e che viene qui solo per visitarlo decida di rimanere” sottolinea la chef. “E che in Italia poi si impegni al massimo, imparando una bellissima lingua”.

Originaria di un paesino della Romania, Dorina Burlacu è in Italia da 31 anni. Si racconta un po’ anche sul suo sito: “Sono la prima donna rumena in Europa ad avere un master in Nutrizione culinaria e a classificarmi nella Top 10 del concorso Il miglior chef d’Italia”. Non solo. “Ho sempre creduto che noi chef fossimo dotati di una grande responsabilità: rendere felici le persone, non solo con il gusto ma anche offrendo benessere”.

LA FROLLA DI DORINA CON AMORE

Le ricette? La “frolla di Dorina con amore”, per esempio, crostata e biscotti con un unico impasto, per colazione o per merenda, adatta anche per le persone intolleranti al lattosio. “Ho ridotto la quantità di grassi e ho usato una marmellata al cento per cento prugne“, spiega Burlacu, “senza zuccheri o altri ingredienti aggiunti”.


Tra i premi già conquistati ci sono le Cinque stelle d’oro della cucina italiana, conferito dall’Associazione nazionale cuochi. Tra i maestri anche Gualtiero Marchesi e Massimo Bottura. Startup Your Idea è un progetto promosso dalla rete internazionale Global Romanian Society for Young Professionals (Grasp). Il suo obiettivo è supportare imprenditori emergenti in Italia con origini romene.

DANCAU (AMBASCIATRICE): “SEMPRE PIÙ ROMENE DI SUCCESSO”

“I romeni rappresentano oggi la seconda comunità di origine straniera con il maggior numero di imprese individuali in Italia“: lo ha evidenziato l’ambasciatrice Gabriela Dancau, in occasione della presentazione del progetto Startup Your Idea.
L’iniziativa è promossa dalla rete internazionale Global Romanian Society for Young Professionals (Grasp). Il suo obiettivo è supportare imprenditori emergenti in Italia con origini romene.
Secondo Dancau, ospite dell’incontro nella sede dell’ambasciata a Roma, il tema non è solo strettamente economico. “Il successo delle imprese”, ha detto la diplomatica, “si riflette sull’immagine della Romania in Italia”.

DANCAU: “+30% IMPRESE ANCHE ROMENE IN ITALIA”

Gabriela Dancau

Sono aumentate del 30 per cento solo tra il 2020 e il 2023, le imprese in Italia che hanno almeno un rappresentante con origini della Romania: a sottolinearlo l’ambasciatrice Gabriela Dancau, in occasione della presentazione del progetto Startup Your Idea.
L’iniziativa è promossa dalla rete internazionale Global Romanian Society for Young Professionals (Grasp). Il suo obiettivo è supportare imprenditori emergenti con origini romene anche in Italia.
Secondo Dancau, nel 2023 le imprese con almeno un rappresentante di origine romena erano circa 24mila.

RICCI (IDOS): “ROMENI SECONDI IN ITALIA, SUPERATI CINESI”

Gli imprenditori romeni in Italia sono ormai più di quelli cinesi: lo ha sottolineato Antonio Ricci, vicepresidente del centro studi sull’immigrazione Idos.
L’esperto è intervenuto alla presentazione del progetto Startup Your Idea. Un’iniziativa, questa, promossa dalla rete internazionale Global Romanian Society for Young Professionals (Grasp). L’obiettivo è supportare imprenditori emergenti in Italia con origini romene.
Secondo Ricci, “gli immigrati continuano a fare impresa nonostante il periodo di crisi”, segnato dalla pandemia di Covid-19 e poi dalla guerra in Ucraina. “C’è uno spirito forte, c’è una resilienza degli immigrati” ha detto il vicepresidente di Idos. Che ha poi elencato i dati sulla partecipazione delle comunità di origine straniera al tessuto imprenditoriale. “Il primo gruppo è costituito dai marocchini”, ha detto Ricci, “e poi ci sono i romeni, che nel 2022 hanno superato i cinesi”.
Secondo le statistiche rilanciate da Idos, oggi in Italia sono almeno 52.066 gli imprenditori nati in Romania. Un numero, questo, dal quale sono escluse le cosiddette seconde generazioni. “Sono i vostri figli”, ha spiegato Ricci, “che fanno impresa in Italia”.
Il vicepresidente di Idos ha ricordato anche che i cittadini romeni rappresentano il gruppo di residenti con origini straniere più numeroso in Italia, con circa un milione e 85mila presenze.

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