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Tg Pediatria, edizione del 20 febbraio 2020

A cura della Redazione Salute

Pubblicato:20-02-2020 11:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:01
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FIMP LAZIO: IN ASL RM2 PEDIATRI FAMIGLIA ORA VACCINANO

I pediatri di famiglia potranno vaccinare i bambini nei centri vaccinali delle Asl o nei consultori. A partire con l’iniziativa della Fimp è l’Asl Roma 2, “la prima nel Lazio che ha prodotto un accordo con le parti sindacali affinché i pediatri di famiglia possano collaborare alle vaccinazioni”. Ne parla alla Dire Teresa Rongai, pediatra di famiglia e segretario provinciale e regionale della Fimp Lazio. 

SIMEUP COMPIE 30ANNI E A MARZO ARRIVA XV CONGRESSO A NAPOLI

La Simeup compie 30 anni e festeggerà a Napoli con il XV congresso nazionale, il 26 e 27 marzo nella Villa Doria D’Angri. ‘Il professionista della medicina d’urgenza pediatrica’ è il titolo della due giorni che vedrà alternarsi cinque differenti sessioni tematiche sulla sepsi, le urgenze, la neurologia e le emergenze respiratorie in pronto soccorso. Seguiranno poi approfondimenti su febbre, dermatologia e alimentazione nelle malattie metaboliche. Ma non solo, sono previsti anche corsi precongressuali, tavole rotonde e lezioni magistrali. A parlarne è Riccardo Lubrano, neo presidente Simeup. –


BOTTACCIOLI (SIPNEI): RIPENSARE RADICALMENTE PREPARAZIONE PARTO

“Occorre ripensare radicalmente la preparazione al parto. Quella che abbiamo è ancora molto antiquata e la Sipnei sta facendo molto lavoro con le ostetriche, le ginecologhe e i pediatri per riuscire a impostare un nuovo schema di preparazione che non sia rudimentale come quello che si è usato finora”. A parlarne è Francesco Bottaccioli, presidente onorario e fondatore della Sipnei, che riflette sull’importanza delle prime fasi della vita del bambino, e si rivolge ai pediatri.

PERTOSSE, SOLO 3% DONNE INCINTA SI VACCINANO. 60% NON CREDE DI POTERE

Secondo un’indagine presentata nel primo congresso congiunto Sip-Sin-Simeup “alla domanda se durante la gravidanza” le neomamme “avrebbero eseguito il vaccino contro la pertosse, soltanto il 3% ha risposto positivamente”. E tra le donne in gravidanza si è rilevato, inoltre, “che il 60% di loro riteneva di non poter ricevere vaccinazioni”. I dati, illustrati in sede congressuale da Viviana Moschese, pediatra e ricercatrice di Tor Vergata, sono commentati da Andrea Dotta, presidente regionale Sin e direttore della terapia neonatale dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

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