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Omicidio Sacchi, Luca a Anastasiya: “Amo’ attieniti ai piani”

Scriveva così in un messaggio alla fidanzata Luca Sacchi, pochi giorni prima del suo omicidio avvenuto a Colli Albani lo scorso ottobre

Pubblicato:19-05-2020 07:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:20

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ROMA – “Amo’, novita’? Amo’, attieniti ai piani”. Cosi’ scriveva il personal trainer Luca Sacchi, alla fidanzata Anastasiya Kylemenyk, il 18 ottobre scorso, in un messaggio citato da una informativa dei Carabinieri e depositata dalla Procura di Roma nell’ambito del processo per l’omicidio del 24enne ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso, con un colpo di pistola alla testa davanti a un pub in zona di Colli Albani a Roma. Al messaggio, si legge nell’informativa, la ragazza risponde: “Ci vediamo dopo”. Luca Sacchi scrive poi in altri sms: “Spero tu faccia come mi hai detto se no ti meno, se scopro che hai fatto le cose a ca… senza di me…”. Il processo per la morte di Luca Sacchi è stato rinviato al prossimo 9 giugno. La Prima Corte d’Assise ha deciso ieri per il rinvio in modo da consentire alle parti di presentare la loro lista testi ma soprattutto di visionare copia dell’ultima perizia del Ris dei Carabinieri che indagano sul caso.

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OMICIDIO SACCHI, LUCA E ANASTASIYA INSIEME IN QUARTIERE PUSHER

Cinque giorni prima dell’omicidio avvenuto davanti a un pub a Colli Albani, Luca Sacchi e la fidanzata Anastasiya Klymenyk erano stati a Casal Monastero, quartiere dove vivono i pusher Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, ora a processo per il suo omicidio, presumibilmente per incontrarli. È quanto emerge da una informativa dei Carabinieri depositata dalla procura di Roma nell’ambito del processo a carico di cinque persone. Dall’analisi del traffico telefonico emerge che sia il telefono di Sacchi che quello di Anastasya tra le 15.30 e le 16 del 18 ottobre hanno impegnato i ponti ripetitori installati in via Acuto e via Saccomuro nella zona di Casal Monastero. In base a quanto accertato dai carabinieri nello stesso orario sono state agganciate le utenze di Del Grosso e Pirino in via Acuto “a dimostrazione che l’incontro tra i due gruppi e’ verosimilmente avvenuto”, scrivono gli inquirenti. È il 18 ottobre, come emerge sempre dall’informativa, dal telefono di Luca Sacchi sono state effettuate su Maps ricerche relative al percorso stradale per raggiungere dall’Appio Latino la frazione di Casal Monastero. Nel cellulare di Sacchi c’e’ anche un messaggio audio, registrato su whatsapp, inviato dall’amico di infanzia Giovanni Princi, ritenuto dagli inquirenti il regista della trattativa per l’acquisto di droga. “Oh per Furio so’ salite verso la metro tipo 2 volanti incazzate, sderepando”. Luca chiosa: “Incredibile ma vero”. 


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