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Imprese, Smart 4 Engineering: il fondo internazionale con forte quota italiana

Con la logica del private equity ha acquisito il 60% del capitale del gruppo romano TopNetwork spa, società fondata nel 2003, specializzata nel supporto alle imprese nei processi di digital trasformation

Pubblicato:18-06-2022 18:10
Ultimo aggiornamento:23-06-2022 16:23
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salomon hotel 3-min
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ROMA – È sempre più evidente che il rilancio economico passa attraverso operazioni di merger & acquisitions, e i private equity si confermano, nel panorama italiano ed estero, un tassello fondamentale. Sono sempre più numerosi i gruppi che guardano con interesse alle acquisizioni come strumento per ridefinire il proprio business model. Come confermato dalla Smart 4 Engineering, veicolo francese con logica di private equity ad esclusiva vocazione ICT, che ha acquisito il 60% del capitale del gruppo romano TopNetwork spa, società fondata nel 2003, specializzata nel supporto alle imprese nei processi di digital trasformation.

Fondata nel dicembre 2019 la Smart 4 Engineering ha una logica di private equity ma non raccoglie i suoi capitali da investitori istituzionali bensì da un unico investitore che è un evergreen private equity con una straordinaria esperienza industriale nel settore. Rispetto ad un private equity tradizionale, il cui orizzonte di investimento si aggira intorno ai 4-5 anni, la Sm4 si avvale di un holding period di 8 anni.

Presentazione ufficiale la sera scorsa nella cornice dell’Hotel Salomon de Rothschild a Parigi dove, tra le molte imprese intervenute per illustrare le loro ultime novità tecnologiche, si è notata Topnetwork spa con dimostrazioni delle sue sperimentazioni con i droni e intelligenza artificiale imbarcata, che saranno alla base della ricerca tecnologica dei prossimi anni.

Assieme anche alle istituzioni parigine sono intervenuti per dare una linea ai prossimi sviluppi il Ceo gruppo Cyril Roger e il Ceo di Topnetwork Franco Celletti. Un arco di tempo di 8 anni, ha sottolineato l’amministratore delegato, Cyril Roger, “consente alla società di avere un più ampio arco temporale per acquisire, rinnovare, far crescere i talenti e dunque per investire. Sono cinque, nello specifico Francia, Spagna, Portogallo, Italia e Tunisia i Paesi sui quali la Smart 4 Engineering, attraverso adeguati investimenti, punta per creare un gruppo internazionale con competenze di alto livello nel settore digitale e tecnologico, con particolare attenzione – aggiunge Roger- al settore della trasformazione digitale, data science, cybersecurity e intelligenza artificiale.

L’obiettivo di Smart 4 Engineering – conclude Cyril – è arrivare a creare un gruppo european leader in digital trasformation, data, IA e cyber, da 400 a 600 mln di euro entro i prossimi sei anni puntando su imprenditori leader nel settore. In Italia Topnetwork Spa è tra le prescelte: “La logica del fondo- spiega Celletti- è quella di crescere nelle acquisizioni, puntando a migliorare le attuali competenze tecnologiche e possibilmente ampliare anche il mercato, arrivando nel più breve tempo possibile ad un fatturato stimato, per TopNetwork, in circa cento mln di euro”.


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