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Tg Sanità, edizione del 18 marzo 2024

Si parla di tumori, allerta dengue, aumento dei casi di morbillo, Hpv

Pubblicato:18-03-2024 12:57
Ultimo aggiornamento:18-03-2024 12:57

Tg sanità
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TUMORI. SCHILLACI: 40% CASI SI PUÒ PREVENIRE, IN ARRIVO DECRETI ATTUATIVI SU OBLIO ONCOLOGICO

“La prevenzione è essenziale: basti pensare che il 40% circa dei casi di cancro potrebbe essere evitato intervenendo sui fattori di rischio”. Lo ha ricordato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della Settimana della prevenzione oncologica 2024, promossa della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), che si è svolta nella sede del dicastero. “Prendersi cura di chi ha vissuto il cancro- ha aggiunto il ministro- la sua riabilitazione non solo fisica, ma anche psicologica, è una priorità per il governo, che ha sostenuto con forza l’approvazione in Parlamento della legge sull’oblio oncologico, di cui stiamo predisponendo i decreti attuativi”.

DENGUE. MINISTERO: NO ALLARME IN ITALIA, MA POTENZIARE VIGILANZA E CONTROLLI IN AEROPORTI

Ulteriore stretta per prevenire i rischi legati alla diffusione del virus Dengue in Italia. Il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero Salute, Francesco Vaia, ha firmato una nuova circolare sulle misure di vigilanza nei confronti del virus. “In Italia non c’è alcun allarme Dengue- ha premesso- ma abbiamo il dovere di prevenire ed evitare che l’Aedes aegypti, maggiore responsabile della trasmissione della malattia Dengue, possa attecchire in Italia”. A tal fine, saranno attivate “ulteriori azioni di controllo nei punti di ingresso del Paese, in particolare sugli aeromobili e sulle navi che arrivano dalle aree ad alta incidenza o a rischio”.

MORBILLO. ECDC: IN UE 2.361 CASI, IN AUMENTO RISPETTO A 2022. 86% NON VACCINATO

Tornano a crescere le segnalazioni di casi di morbillo in Europa. Nel 2023 sono stati segnalati 2.361 casi da 30 Stati membri dell’UE. Nonostante l’aumento, il tasso rimane comunque inferiore al livello pre-pandemico. È quanto rivela un nuovo report dell’Ecdc. In Italia, sempre nel 2023, sono stati registrati 44 casi, in aumento rispetto ai 15 del 2022, ma molto meno rispetto al 2019 quando le segnalazioni furono 1.620. Peggiorano, intanto, le coperture vaccinali: le stime di copertura indicano che in molti Paesi la vaccinazione infantile contro il morbillo è inferiore al livello raccomandato. Nel 2023, ancora, sono stati segnalati casi di morbillo in tutte le fasce d’età, con la percentuale complessivamente più alta di individui non vaccinati (l’86%) osservata negli ultimi cinque anni.


MALATTIE REUMATOLOGICHE. CREI: BENE DDL, MA SERVE FOCUS SU SPECIALISTI TERRITORIALI

“Grande soddisfazione per il Disegno di Legge 946, che riporta i pazienti reumatologici al centro dell’azione della politica sanitaria. Ma è necessario integrare l’articolo 4 (relativo al ‘Potenziamento del sistema integrato ospedale-territorio’) con riferimenti specifici ad una figura cardine della rete reumatologica: lo specialista reumatologo che lavora sul territorio e nelle strutture territoriali, in perfetta sintonia con quanto indicato dal Decreto ministeriale 77”. Lo ha detto la presidente CREI – Collegio Reumatologi Italiani, Daniela Marotto, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del Disegno di Legge 946 sulla ‘Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico’, testo che ha come prima firmataria la senatrice Maria Cristina Cantù.

HPV, VIRUS SESSUALE SENZA DISTINZIONE DI GENERE: FOCUS ALL’OMCEO ROMA

Informare e formare sul papilloma virus, portando all’attenzione anche dei cittadini i rischi di questa patologia che riguarda sia le donne che gli uomini e l’importanza della vaccinazione. E’ stato l’obiettivo del ‘Focus multidisciplinare sull’Hpv’ organizzato dall’Omceo Roma, a cui hanno preso parte in oltre 100 tra medici e odontoiatri. In Italia, hanno informato i relatori, abbiamo circa 6.500 tumori correlati: la maggior parte sono neoplasie della cervice uterina ma anche dell’orofaringe, della vulva, del pene, dell’ano e della vagina. Ai partecipanti al corso, ai quali Maria Grazia Tarsitano, responsabile formazione dell’Ordine capitolino ha portato i saluti del presidente Antonio Magi, sono stati dati numerosi spunti e valide indicazioni su come affrontare l’Hpv. “Spesso- ha sottolineato la consigliera dell’Omceo Roma e coordinatrice dei lavori, Sabrina Santaniello- non esiste una buona comunicazione tra le varie discipline per potersi fare carico dei pazienti e fare uno screening a 360 gradi: mi riferisco all’odontoiatria, ma anche alla ginecologia e all’andrologia”.

CONSUMO ALCOL. AISF: 35% MASCHI E 29% FEMMINE TRA 16-17 ANNI ECCEDE, A RISCHIO FEGATO

Circa 35 milioni di italiani sopra gli 11 anni di età consumano bevande alcoliche e, fra questi, più di 8,6 milioni hanno una modalità del bere a rischio. I consumatori abituali eccedentari tra i 16-17 anni registrano la percentuale più elevata, con il 35% dei maschi e il 29% delle femmine. Un altro dato allarmante è che c’è una fascia d’età molto giovane, compresa tra gli 11 e i 17 anni, in cui il 17% dei maschi e il 14% delle femmine ha assunto alcol. Si è discusso di questo a Roma nel corso del 56esimo Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato. Sotto osservazione, dunque, il fegato dei giovani italiani, anche a causa di nuovi stili di vita che provocano un aumento delle cause metaboliche di diverse patologie. “L’alcol- hanno fatto sapere gli esperti- può avere effetti sul fegato che vanno dalla steatosi (l’accumulo di grasso) fino alla cirrosi, all’epatocarcinoma e all’epatite acuta alcol correlata, che ha un’elevatissima mortalità”.

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