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Atreju, Meloni cita Tolkien: “Non cederò alle lusinghe dell’anello”. Poi sui figli: “Surrogata presto reato universale”

"Più forte di quell'anello c'è una compagnia dove ognuno fa la sua parte ed è pronto a prenderti in braccio se non ce la fai"

Pubblicato:17-12-2023 12:56
Ultimo aggiornamento:19-12-2023 11:56
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ROMA –   “Voglio mandare il mio ringraziamento a Silvio Berlusconi”, dice Giorgia Meloni iniziando il suo intervento conclusivo ad Atreju. Standing ovation della platea. “Voglio ringraziare Matteo Salvini e Antonio Tajani per i loro interventi, per 14 mesi di lavoro insieme, che sono anche 14 mesi di amicizia e di lealtà”, prosegue la premier che poi cita uno dei suoi scrittori preferiti. “Amo Tolkien ancora di più, perché aveva ragione: l’anello” del potere “ti lusinga, cerca di farti perdere il senso della realtà: ‘un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli”, dichiara Meloni, citando lo scrittore del ‘Signore degli anelli’, per giurare che non cederà al potere velenoso diffuso dall’anello di Sauron.

“Più forte di quell’anello c’è una compagnia che ti accompagna- aggiunge- dove ognuno fa la sua parte ed è pronto a prenderti in braccio se non ce la fai. Quell’anello non ci avrà mai, oggi siamo le stesse persone che eravamo ieri e domani saremo le stesse persone che siamo oggi. Porteremo il nostro compito a termine, costi quel che costi, ciascuno nel suo ruolo come un suol uomo”. 

 MELONI: PRESTO GPA REATO UNIVERSALE, SONO ORGOGLIOSA

 “I figli non si comprano e non si vendono. Sono orgogliosa che grazie ai nostri parlamentari l’utero in affitto diventerà presto reato universale, cioè perseguibile in Italia anche se commesso all’estero”. Lo dice Giorgia Meloni, nella giornata conclusiva di Atreju, dallo stesso palco dove ieri il miliardario Elon Musk ha invitato gli italiani “a fare più figli”, lui che ne ha 11 di cui una avuta con la maternità surrogata.


MELIONI: SCHLEIN INSULTA MA DIFETTA DI CORAGGIO

Il rifiuto di Elly Schlein “mi ha ricordato ‘Ecce bombo’ di Nanni Moretti: mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Faccio una citazione di sinistra”, dichiara Meloni dal palco di Atreju, dove attacca: “Ho letto che la segretaria del Pd ha detto ‘vedo persone che sono lì per accreditarsi con chi comanda e obbedire agli ordini di chi comanda’. Ecco, cara Elly tu puoi anche decidere di non partecipare, ma non c’è bisogno di insultare chi ha accettato un invito dimostrando un coraggio che evidentemente a voi difetta”.

GOVERNO. MELONI: NON SIAMO FUOCO DI PAGLIA, ABBIAMO STUDIATO

“Non siamo un fuoco di paglia: non siamo arrivati al governo per fortuna, da improvvisati della politica, ma perché per decenni abbiamo studiato ed elaborato un progetto” che “portiamo avanti a testa alta, schiena dritta, scarpe piene di fango e mani pulite”. 

MELONI: AVVERSARI MESCHINI, IO NON SCAPPO E NON MOLLO

“Spesso mi dicono ‘non mollare’. Io non sono il genere di politico che s’inchioda alla poltrona, me ne sarò andata molto prima che gli italiani dovessero invitarmi a farlo. Ma non saranno gli attacchi personali e la cattiveria di chi non accetta che siamo meschini come loro a farmi mollare. Io sono molto più resistente di quanto i miei avversari si aspettino, vedremo chi arriverà alla fine. Solo gli italiani possono deciderlo. Finché ci siete voi, il popolo italiano, non c’è verso di liberarsi di me. Non lasciatemi sola. In vita mia non sono scappata mai e non intendo farlo ora”.

MELONI ATTACCA SAVIANO: FA I SOLDI RACCONTANDO I CAMORRISTI

“Nessuno scrittore racconta le storie di Caivano forse perché i camorristi fanno vendere molto di più? Ci si fanno serie tv, regalano celebrità, ricchezza e magari regalano un pulpito da New York da cui dare lezioni di legalità agli italiani sempre, s’intende, a pagamento”, dichiara la premier attaccando Roberto Saviano dal palco di Atreju.

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