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Lo spot di Elon Musk ad Atreju: “Italiani fate più figli”

L'imprenditore americano arriva sul palco di Atreju con in braccio uno dei suoi 11 figli, di cui una avuta con la maternità surrogata

Pubblicato:16-12-2023 13:34
Ultimo aggiornamento:18-12-2023 10:22
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ROMA – “Per favore, fate più italiani”. Elon Musk presta volto e voce a Fratelli d’Italia per una campagna a favore della natalità. Il ricchissimo imprenditore americano arriva sul palco di Atreju con in braccio un figlio. Ne ha 11, di cui una avuta con la maternità surrogata e un’altra trangender, Vivian Jenna. Non proprio in sintonia con i programmi e la difesa della “famiglia naturale” tanto cara a FdI. Ma oggi conta solo lo spot per rimpinguare l’Italia di italiani. E non è tutto. Musk fa anche l’antieuropeista, critica gli ambientalisti che “guardano all’umanità come una cosa cattiva” e giudica con sprezzo la svolta politicamente corretta delle produzioni Disney: “Walt si rivolterebbe nella tomba”.

Più figli e figlie, chiede innanzitutto Musk. “L’immigrazione non può risolvere i problema della denatalità- esordisce- sono a favore dell’immigrazione legale, che va aumentata, mentre bisogna fermare quella illegale”. Servono quindi “più italiani”, perché il vostro è “un Paese incredibile e gli italiani sono straordinari. E un un buon Paese dove investire, ma ha un tasso di natalità basso”. I Paesi industrializzati, osserva, devono aumentare la natalità “o la cultura dell’Italia, del Giappone e della Francia scomparirà”.

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Poi, Musk fa l’antieuropeista:Ci sono troppe normative in Europa, in generale, non parlo solo di intelligenza artificiale. Credo dobbiamo cancellare leggi e normative, se continuiamo ad aggiungerne non potremo fare più nulla”.

Il fondatore di Tesla e proprietario di X usa una metafora: l’Europa, dice, a forza di legge rischia di finire come “il gigante Gulliver” a Lilliput, imbrigliato e immobilizzato da mille lacciuoli. Parla di galassie, navi spaziali: “Sono a favore di un futuro divertente, emozionante, con più vita e più amore“.

Ma bacchetta chi si batte per il clima: “Gli ambientalisti sono andati troppo avanti: guardano all’umanità come una cosa cattiva. Pensano che ci sono 8 miliardi di persone al mondo e pensano che questo è un male”. La ricetta? “Non penso che dovremmo demonizzare petrolio e gas nel medio termine, ma dobbiamo preoccuparci e avere un futuro gradualmente più sostenibile“.

“La partecipazione di Elon Musk ad Atreju è stata anche un’occasione per dialogare insieme sui benefici e i rischi dell’intelligenza artificiale e sulle nuove prospettive legate a Starlink, il sistema satellitare di SpaceX. Grazie Elon per aver preso parte a questa riuscitissima edizione della nostra manifestazione”, scrive su X la premier Giorgia Meloni.

BONELLI: CON MUSK IPOCRISIA E DOPPIA MORALE DESTRA È STORIA INFINITA

“In Italia Elon Musk sarebbe stato condannato, grazie alla Legge Meloni, con una reclusione fino a 2 anni avendo avuto una figlia con maternità surrogata, ma lo hanno portato a Atreju come esempio e icona dei nostri tempi. L’ipocrisia, la doppia morale e di questa destra è davvero una storia infinita“, dichiara in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli, che prosegue: “Elon Musk ad Atreju dice che non bisogna demonizzare il petrolio e il gas in realtà lui non dovrebbe demonizzare la scienza che e’ il vero baluardo contro il negazionismo, credere che l’emergenza ambientale sia esagerata mette a rischio la popolazione intera che già vive quotidianamente gli effetti della crisi climatica. Il Tycoon americano non ha capito che ignorare la scienza e le prove inconfutabili del ruolo delle fonti fossili nel cambiamento climatico è un Uroboro, ossia il mitico drago che si morde la coda all’infinito proprio descritto da Michael Ende: quindi una via senza uscita dall’emergenza climatica” conclude.

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