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Fioramonti: “La cannabis light fa male? Anche l’Ilva, decidetevi”

Il ministro dell'Istruzione stigmatizza lo stralcio delle norme sulla cannabis light, ricordando che il settore occupa oltre 12 mila persone

Pubblicato:17-12-2019 11:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:46
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ROMA – “Ieri il Senato ha dichiarato inammissibile un provvedimento legislativo sulla cannabis light ad uso erboristico, mettendo a rischio un settore che occupa oltre 12 mila persone, 1500 imprese ed ha un fatturato di centinaia di milioni di euro”. Lo scrive su facebook il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.

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“Non è il mio stile quello di rivendicare crudi dati economici per giustificare o meno scelte politiche- aggiunge-. Ma siccome mi viene spesso rinfacciato di mettere a rischio posti di lavoro ed imprese con le mie proposte per uno sviluppo davvero sostenibile (che invece genererebbero miliardi di nuove opportunità professionali), allora mi aspetto che almeno i miei detrattori siano coerenti: se sono così interessati a mantenere posti di lavoro e sostenere imprese, anche quando mettono a rischio la salute delle persone e l’ambiente come nel caso di Ilva e dei combustibili fossili, allora avrebbero dovuto votare compattamente a favore di questo emendamento”.


“I crudi dati economici devono valere sempre. Non solo quando conviene alle lobby”, conclude.

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