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Bologna, “ora fate riaprire acconciatori ed estetisti”

Estetisti e parrucchieri sono pronti a riaprire ed "operare in totale sicurezza, adottando precauzioni specifiche". La richiesta di Confartigianato Bologna

Pubblicato:17-04-2020 10:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:09

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BOLOGNA – Acconciatori ed estetisti “sono fra le categorie più penalizzate dai giusti provvedimenti di blocco delle attività per arginare la diffusione del contagio coronavirus”, ma ora possono riaprire ed “operare in totale sicurezza, adottando precauzioni specifiche, sanificazioni regolari di ambienti e strumenti, abbigliamento da lavoro monouso, dispositivi di protezione individuale, controllo degli accessi mediante appuntamento”. Lo assicura Confartigianato Bologna facendo appello alle istituzioni a tutti i livelli affinché queste attività “siano fra le prime ad essere sbloccate, adottando le dovute precauzioni a tutela di clienti e operatori”.

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Peraltro, fa notare l’associazione artigiana, “si tratta di servizi che, oltre all’aspetto economico e occupazionale, offrono anche un importante contributo in termini di benessere psico-fisico delle persone, moralmente provate dalla situazione che tutti stiamo vivendo dall’inizio di marzo”. Oltre a questo, la ripresa delle attività di acconciatori ed estetisti, “sarebbe un argine contro la vendita di prodotti a prezzi incontrollati e contro l’esercizio abusivo della professione di cui si hanno notizie anche in tempi di lock-down”. E per aiutare la ripartenza in “totale sicurezza” di queste attività, l’ufficio Ambiente e Sicurezza del lavoro di Confartigianato Bologna ha pronto “un piano di consulenza e assistenza per aiutare le imprese a organizzarsi e a documentare la regolarità delle procedure di lavoro e di accoglienza nei locali aziendali”.


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Chi ha già riaperto sono invece i punti vendita di cartoleria e cartolibreria, e anche qui Federcartolai Confcommercio Ascom Bologna assicura che ci si è attrezzati per il “rispetto di tutte le norme igienico sanitarie”. Studenti e insegnanti possono quindi rifornirsi di cancelleria, “una tipologia di prodotto che riteniamo essenziale nel nostro paese“, afferma Medardo Montaguti presidente Federcartolai di Confcommercio.

“Nei primi giorni di apertura abbiamo avuto un notevole afflusso di clienti, specialmente nei negozi delle zone residenziali e periferiche di Bologna, più che nel centro storico, dove la maggior parte degli uffici e degli studi professionali è ancora chiusa e questo ci fa ben sperare per il futuro”, aggiunge Gloria Giuliani, presidente di Federcartolai Bologna. In particolare sono stati venduti colori di ogni tipo e quaderni, quadernoni, materiale da disegno e scolastico in generale oltre che toner e carta per stampanti, strumenti, “ora più che mai, presenti nella nostra quotidianità” conclude Montaguti.

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