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Rifiuti, la richiesta di Ami al governo: “Istituire la Settimana di impegno ambientale”

Ambiente Mare Italia sottolinea l'importanza di coinvolgere cittadini, studenti e istituzioni

Pubblicato:16-09-2022 13:34
Ultimo aggiornamento:16-09-2022 13:34
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ROMA – Il prossimo 17 settembre si celebra un’importante ricorrenza nel mondo ambientalista: il World Clean Up Day, giornata istituita dalla Ong ‘Let’s do it World’ con lo scopo di coinvolgere l’umanità nella lotta all’inquinamento ambientale causato dai nostri stessi consumi. Questo è il quinto anno per quest’evento globale e gli scorsi anni sono state milioni le persone coinvolte in attività di pulizia e intervento ambientale. Nel biennio 2020-21, per motivi legati alla pandemia, furono mediamente nove milioni i volontari coinvolti in tutto il mondo per il World Clean Up Day; negli anni precedenti invece la partecipazione e il coinvolgimento di cittadini fu di gran lunga maggiore con quasi 22 milioni di persone di media impegnate in tutto il mondo nella pulizia, tutela e salvaguardia dell’ambiente.

Ambiente Mare Italia – Ami è da sempre impegnata in attività di impegno civile e di intervento ambientale, coinvolgendo su tutto il territorio italiano scuole, cittadini, aziende e istituzioni all’interno del progetto ‘Italian Cleaning Tour’. Grazie a questo progetto, Ami nelle scorse edizioni è venuta in contatto con moltissime realtà del nostro territorio, riuscendo a coinvolgere moltissimi volontari nelle giornate di pulizia di spiagge, parchi, laghi e greti dei fiumi in molte regioni italiane. Nel secondo semestre dello scorso anno Ami ha ripulito oltre 100 km di coste e fondali marini, raccogliendo tonnellate di rifiuti abbandonati, riconsegnando così alle località visitate un ambiente più sano.

Il prossimo ottobre, l’Italian Cleaning Tour ricomincerà – fa sapere Ami – L’obiettivo per quest’anno sarà coinvolgere nuovamente le comunità che ci hanno sempre sostenuto e crearne di nuove, collaborando e impegnandoci insieme per migliorare e tutelare sempre di più la nostra casa, il pianeta“. Grazie alla fitta rete di delegazioni territoriali, Ami farà tappa con il progetto Ict in tutta Italia. Milano, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Firenze, Massa Carrara, Vasto, Civitavecchia, Pescara, Siracusa, Cirò Marina, sono solo alcune delle sedi di intervento ambientale di Ami per il 2022-23.


“Ogni tappa dell’Italian Cleaning Tour coinvolge non solo i nostri volontari, ma le istituzioni, le scuole e il mondo produttivo di ogni territorio, realizzando così un’alleanza in favore della natura – afferma Monia Napolitano, responsabile Ami del Progetto Nazionale – Il primo e più significativo risultato di ogni tappa è la sensibilizzazione rispetto al problema dell’inquinamento e la crescita culturale di tanti ragazzi e cittadini“.

Ambiente Mare Italia nel celebrare l’impegno dei cittadini nella tutela ambientale, avanza una proposta al futuro Governo italiano: l’istituzione della ‘Settimana di impegno ambientale’. “Quest’iniziativa dovrà avere l’obiettivo di coinvolgere ancor di più studenti, istituzioni e cittadini nella cura dell’ambiente che ci circonda”, spiega Ami. L’idea alla base della ‘Settimana di impegno ambientale’ sarà quella di permettere alle scuole di ogni ordine e grado di organizzare, in collaborazione con le associazioni come Ami, eventi di pulizia e monitoraggio ambientale, seminari e conferenze scientifiche, in modo tale da rendere ancor più protagoniste le nuove generazioni e le stesse istituzioni del nuovo mondo che tutti siamo chiamati a costruire.

Il presidente di Ami, Alessandro Botti, sottolinea che “la scuola è il luogo in cui coloro che riceveranno il pianeta in eredità devono sempre più comprenderne i delicati equilibri e gli effetti dei nostri comportamenti individuali e collettivi. Per questo Ami con la proposta di istituzione della Settimana di impegno ambientale intende sempre più coinvolgere gli studenti in attività di crescita culturale e tangibile impegno civile”.

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