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Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro, 2.700 kg tra le banane

Carico proveniente dall'Ecuador e diretto in Armenia, avrebbe fruttato 800 milioni di euro.

Pubblicato:16-05-2023 17:33
Ultimo aggiornamento:16-05-2023 17:33
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REGGIO CALABRIA – Un consistente sequestro di droga, oltre 2.700 kg di cocaina, è stato effettuato oggi dalla guardia di finanza, al porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria). Lo stupefacente era occultato in un container in transito nello scalo calabrese. L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica, Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Il risultato conseguito è il frutto di un’attività di intelligence e di analisi costante delle rotte commerciali che dal Sud-America giungono al Mar Nero, transitando dallo scalo calabrese.
Gli investigatori, tra i migliaia di container in transito, ne hanno individuato due provenienti da Guayaquil (Ecuador) e destinati in Armenia, dove gli stessi sarebbero dovuti giungere attraverso il porto Georgiano di Batumi.

Gli approfondimenti sulla documentazione del carico e i controlli incrociati, effettuati mediante le banche dati, sulle società coinvolte nell’operazione hanno confermato le ipotesi investigative e la necessità di procedere all’ispezione dei due box refrigerati, lunghi oltre 12 metri e contenenti 78 tonnellate di banane.


La cocaina è stata individuata dopo lunghe e complesse operazioni di ricerca, con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione ad Adm e delle unità cinofile della guardia di finanza e del cane antidroga Joel. Complessivamente la sostanza stupefacente sequestrata, risultata di qualità purissima ed in perfetto stato di conservazione, avrebbe potuto fruttare ai trafficanti un introito di oltre 800 milioni di euro.

Nel porto di Gioia Tauro, da gennaio 2021 ad oggi, sono state intercettate e sequestrate complessivamente circa 37 tonnellate di cocaina.

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