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A Montecitorio sale in cattedra il neofascista Castellino, l’uomo che assaltò la Cgil

L'ex leader di Forza Nuova presenterà il suo nuovo partito 'Italia libera' insieme all'avvocato Carlo Taormina. Il Pd: "Fermate l'iniziativa"

Pubblicato:15-11-2022 18:26
Ultimo aggiornamento:16-11-2022 16:20

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ROMA – Dall’assalto alla Cgil alla sala conferenze di Montecitorio. L’ex leader di Forza Nuova Giuliano Castellino presenta domani alla Camera dei deputati il suo nuovo partito ‘Italia libera’. Con lui l’avvocato Carlo Taormina, suo personale difensore. Castellino è indagato per l’assalto alla sede sindacale, avvenuto il 9 ottobre 2021.

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IL PD CHIEDE LO STOP

Il Pd protesta e chiede di fermare l’iniziativa. “Non do giudizi politici sul nascente movimento politico ma sono esterrefatta che un imputato per l’assalto alla Cgil del 9 ottobre del 2021 intervenga nella sede di una istituzione parlamentare“, dice la senatrice del Pd Susanna Camusso, già segretaria della Cgil.


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Sdegnata anche Lia Quartapelle: “A nessuno è venuto in mente di dire che non si può? La destra estrema sfrutta le istituzioni democratiche a proprio uso e consumo“, dichiara la deputata dem.

LA REPLICA DELLA CAMERA: “LO HA CHIESTO IL DEPUTATO GALLO”

“In riferimento alla conferenza stampa convocata per mercoledì 16 novembre, su richiesta del deputato Francesco Gallo, la presidenza della Camera dei deputati chiarisce che la responsabilità del merito delle iniziative che si tengono all’interno della Camera, comprese le conferenze stampa, è unicamente del deputato che promuove le iniziative stesse, a cui è rimessa ogni valutazione sul piano dell’opportunità delle iniziative”. Così fonti della Camera dei deputati. Nel caso della contestata conferenza stampa di Giuliano Castellino, è il deputato Francesco Gallo ad aver prenotato la sala della conferenza stampa.

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