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Autostrade, il M5s festeggia: “Benetton fuori, solo Conte poteva ottenere questo risultato”

Cancelleri: "Benetton piegati davanti allo Stato", Di Maio: "Nuova società non deve essere assoggettata a logiche di mercato"

Pubblicato:15-07-2020 10:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:38
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ROMA – “Lo Stato ha fatto lo Stato, per la prima volta dalla parte dei cittadini, per curare esclusivamente gli interessi degli italiani. Questo è il cambiamento. Pensate sarebbe stato possibile senza il M5s? Non è populismo ma la determinazione a voler cambiare davvero le cose, e la consapevolezza che per farlo è necessario cambiare passo, cambiare le abitudini della vecchia politica”. Così il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri.

“Stop alla politica cameriera di pochi, ma finalmente un Governo che chiede il conto a chi ha sbagliato, ha omesso, ha taroccato e ha solo fatto profitti sulla pelle degli italiani. Così i Benetton alla fine si sono piegati di fronte allo Stato e hanno accettato le condizioni del Governo: usciranno da Autostrade e pagheranno miliardi di danni ai cittadini. Autostrade aumenta gli investimenti sulla sicurezza e sulle manutenzioni e abbassa sensibilmente le tariffe dei pedaggi autostradali. È un risultato storico- conclude Cancelleri- raggiunto grazie alla determinazione del Presidente Conte e del MoVimento 5 Stelle”.

PATUANELLI: RISULTATO CHE SOLO CONTE POTEVA OTTENERE

“Questa è stata una notte importante non solo per il Governo ma per tutto il Paese. Torna ai cittadini un bene che è sempre stato loro, una infrastruttura importante come quella autostradale“. Lo dice il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a margine della presentazione del libro bianco per l’economia digitale.


“E’ un risultato che solo questo governo, e questo presidente del consiglio, poteva portare a casa. Il M5s lo dice da sempre: la privatizzazione delle autostrade è stato un suicidio economico oltre che gestionale”, conclude.

DI MAIO: NUOVA SOCIETA’ NON DEVE ESSERE ASSOGGETTATA A LOGICHE MERCATO

“Dopo molte battaglie, lasciatemi dire che è un ottimo risultato”. E’ il giudizio del ministro degli Esteri Luigi Di Maio sull’esito del cdm di questa notte.

“Impensabile fino a un anno fa, quando nella precedente esperienza di governo c’era chi continuava ogni giorno a mettersi di traverso. Adesso però teniamo gli occhi aperti. Questo risultato tanto sperato lo raggiungeremo tramite un’operazione di mercato e non con la revoca. Quindi dovremo stare attentissimi. In particolare, se Aspi verrà quotata in borsa come sembra, dobbiamo lavorare affinché la nuova società non sia assoggettata alle logiche di mercato, bensì affinché lavori per assicurare investimenti e tariffe autostradali più basse. I cittadini devono pagare meno al casello e allo stesso tempo vedere garantita la loro sicurezza”, aggiunge Di Maio.

“Dovremo assicurarci – spiega- che Cassa depositi e prestiti porti con sé investitori sani che abbiano a cuore il futuro delle nostre reti infrastrutturali. Questa notte abbiamo dimostrato che dei risultati si possono ottenere. Non basta scandire uno slogan per cambiare le cose, ma il tempo e la determinazione premiano. Vi assicuro che non è stato facile fronteggiare un colosso finanziario come i Benetton. Lo Stato ha però dimostrato di saper fare lo Stato. Per la prima volta si è mostrato forte contro i forti, dopo anni di paure e immobilismi. Lo considero un ottimo segnale”.

Il ministro dei M5s assicura che “l’attenzione sul tema resterà massima. Ovviamente fino a quando non verrà concluso il negoziato, secondo le condizioni da noi poste, l’ipotesi revoca resterà sempre sul tavolo”.

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