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Coronavirus, Fontana: “Sempre peggio, quasi finiti letti in rianimazione. Non troviamo i respiratori”

"Non riusciamo più a trovare i ventilatori", dice il governatore della Lombardia. "Se avessimo questi macchinari, potremmo portare avanti il progetto di un ospedale alla Fiera"

Pubblicato:15-03-2020 10:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:09

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ROMA – “Purtroppo i numeri continuano ad aumentare quindi è sempre peggio. Siamo vicini al momento in cui non potremo più utilizzare la rianimazione perchè non avremo più i letti per la rianimazione”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a sky tg24.

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“NON RIUSCIAMO A TROVARE I VENTILATORI”

“Noi abbiamo dei progetti alternativi. Per realizzarli purtroppo sono necessari quei macchinari che servono a ventilare i polmoni, i respiratori artificiali che purtroppo non riusciamo a trovare”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a sky tg24. “Con la Protezione civile cerchiamo di raggiungere lo stesso obiettivo. Se riuscissimo ad avere questi macchinari- aggiunge- noi abbiamo già un progetto per la realizzazione di un ospedale e due capannoni della Fiera di Milano. Abbiamo poi la possibilità di incrementare la rianimazione dei singoli ospedali. Stiamo reperendo e individuando anche dei nuovi medici che potrebbero far funzionare questi reparti. Purtroppo però mancano questi respiratori”.


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“Oggi abbiamo un incontro telefonico con la protezione civile per avere il via libera. Finchè non ci sono i ventilatori è inutile fare i lavori– dice ancora Fontana-. Noi i lavori li possiamo realizzare in poco tempo. Se arrivano i respiratori dall’estero possiamo nomi siamo pronti con gli attacchi. Noi siamo pronti. Dobbiamo avere questa conferma”. 

“BASTA POLEMICHE, LOTTIAMO IN STESSA DIREZIONE”

“Io spero che si metta fine a ogni tipo di polemica. Se abbiamo sbagliato noi, chiedo scusa. Non voglio fare alcun tipo di polemica in questo momento. Penso che in questo momento si debba lottare tutti nella stessa direzione. Più energie ci sono, più capacità ci sono, più conoscenze si hanno, più rapporti internazionali si hanno, e più abbiamo possibilità di recuperare questi benedetti macchinari (i respiratori artificiali, ndr.) e più possibilità abbiamo di realizzare questo nuovo ospedale che sarebbe un ‘polmone’ per noi che adesso siamo un questa situazione di difficoltà, ma se Dio non voglia questa emergenza dovesse estendersi al resto del Paese, potrebbe essere un ‘polmone’ anche per il resto del Paese. Quindi è un’iniziativa che potrebbe essere utile per combattere in genere questa epidemia per tutta Italia”, dice Fontana a sky tg24.

“SU VENTILATORI CONTATTI CON CINA-USA-SUD AMERICA”

“Noi stiamo dandoci da fare ovunque nel mondo. Adesso abbiamo ricevuto un contatto dagli Stati Uniti, abbiamo avuto un contatto dalla Cina, stiamo parlando con il Sud America“, dice ancora Fontana a sky tg24. Occorre anche stare attenti, avverte, perchè “tra questi presunti fornitori ci sono anche una buona dose di truffatori o di mitomani. Noi però diamo retta a tutti perchè non sappiamo all’inizio a che categoria appartengano. Nel momento in cui avremo la conferma che si tratta di persone serie con le quali si può trattare iniziamo la trattativa”.

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“SUI VENTILATORI CI AIUTA UN IMPRENDITORE ITALIANO”

“Io credo che nel mondo qualcuno che potrà aiutarci c’è. Questa mattina parlavo con un grande imprenditore italiano, il quale forse riesce a recuperare questi benedetti respiratori. Aspetto una sua chiamata a mezzogiorno, mi dirà se ci sono o non ci sono. Sarebbe un numero importante che ci darebbe la possibilità di dare una risposta almeno per un po’ di giorni ancora”, afferma il presidente della Regione Lombardia.

“10 E LODE A CITTADINI LOMBARDI, GRANDE COMUNITÀ”

“Io credo che, a parte piccole eccezioni, il voto” ai cittadini lombardi “sia da 10 e lode perchè hanno dimostrato di essere una grande comunità. Vedo le strade completamente solitarie. Se da un lato mettono un po’ di tristezza, dall’altro dimostrano come la gente lombarda abbia capito perfettamente cosa si debba fare, quali piccoli e grandi sacrifici si debbano compiere per il bene proprio ma soprattutto per il bene della nostra comunità. Devo spronarli a continuare così”, dice ancora Fontana a sky tg24.

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