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Liliana Segre: “Quando entro al Memoriale torno bambina”

Liliana Segre ha spiegato che quando entra nel Memoriale torna a sentirsi "quella che è entrata qui per essere deportata"

Pubblicato:15-01-2024 12:52
Ultimo aggiornamento:15-01-2024 14:08
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MILANO – “Non sono più la vecchia che sono adesso, sono quella che è entrata qui per essere deportata. Non l’ho mai dimenticato“. Lo dichiara la senatrice a vita e sopravvissuta alla Shoah Liliana Segre, entrando al memoriale della Shoah a Milano, in occasione della visita della commissione Antidiscriminazione del Senato al Binario 21, da cui partivano i treni per Auschwitz. Alla visita partecipa, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa.

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LA SENATRICE SEGRE ACCOMPAGNATA DAL PRESIDENTE DEL SENATO LA RUSSA

La senatrice a vita Liliana Segre, che presiede Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza del Senato, ha visitato il Memoriale della Shoah insieme al Presidente del Senato Ignazio La Russa. Con loro il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.Visita della al alla Stazione centrale a Milano.


Durante la visita, in forma privata, la delegazione si è fermata davanti al Binario 21, nei sotterranei della stazione, da cui nel ’44 partivano i treni per Auschwitz e dalla quale anche Segre venne deportata da ragazzina, a 13 anni, nel campo di concentramento in Polonia al quale è sopravvissuta. La Commissione oggi terrà anche una seduta parlamentare in via straordinaria proprio nella sede del Memoriale.

La Russa non è il primo presidente del Senato a visitarlo. Nella scorsa legislatura, a dicembre 2019, con la senatrice Segre lo ha fatto l’allora seconda carica dello Stato Elisabetta Casellati, pochi mesi dopo l’istituzione della Commissione. L’organismo speciale contro l’odio è stato infatti costituito nell’ottobre 2019 proprio su impulso della Segre, da tre anni sotto scorta perché colpita e minacciata da insulti via social. Nell’attuale legislatura la senatrice a vita è stata riletta all’unanimità (quando fu istituita la prima volta Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia si astennero). Prima che nascesse la Commissione a visitare uil Memoriale della Shoah a Milano c’erano stati, nel corso degli anni, anche i presidenti della Repubblica Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella e i premier Mario Monti, Giuseppe Conte e Mario Draghi.

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