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Mostra il dito medio ai migranti, volontaria della Misericordia sospesa

A denunciare l'episodio, con un post pubblicato sui social, è stato Aboubakar Soumahoro della Lega Braccianti.

Pubblicato:14-12-2021 14:04
Ultimo aggiornamento:14-12-2021 14:04
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BARI – È stata sospesa dalle “Misericordie in coordinamento con gli organi nazionali”, la volontaria che ieri, nel corso della manifestazione contro il caporalato organizzata a Torretta Antonacci a San Severo dopo l’indagine della procura di Foggia, ha mostrato il dito medio a un gruppo di migranti. A denunciare l’episodio, con un post pubblicato sui social, è stato Aboubakar Soumahoro della Lega Braccianti.

A stretto giro la replica delle Misericordia di Puglia: “Rispondiamo ad Aboubakar Soumahoro ed alla Lega Braccianti con il nostro solito stile e cioè la gentilezza – si legge in un post -. La gentilezza che ci contraddistingue in tutte le nostre attività che portiamo avanti ogni giorno in 40 sedi sparse su tutto il territorio pugliese e grazie ad oltre 3mila volontari che impegnano il loro tempo in modo professionale al servizio del prossimo. Gentilezza che si estrinseca nello spiegare ad Aboubakar, ed è strano che non lo sappia, che la Federazione delle Misericordie di Puglia da ormai diversi mesi non è più nel campo di Torretta Antonacci e negli scorsi giorni abbiamo inviato una delegazione, invitati dalle autorità, quali ex gestori dell’insediamento perché c’erano delle operazioni da portare a termine. Con gentilezza spieghiamo ad Aboubakar che quei fondi di cui parla sono un capitolo di spesa che la Regione Puglia mette a disposizione per la gestione di quel campo e che, solo dopo una rendicontazione puntuale e precisa di tutte le spese sostenute per l’ordinaria attività, eventualmente vengono corrisposte. Tra le altre cose al momento nessun euro è stato assegnato alla Federazione delle Misericordie di Puglia. Con estrema gentilezza vogliamo dire ad Aboubakar che le divise giallociano sono a supporto della comunità intera da otto secoli, da quando cioè al posto delle divise colorate c’era la “buffa” nera. Da allora ne è passato di tempo ma lo spirito che contraddistingue il nostro operato e l’operato di migliaia di volontari non è mai cambiato, sia che si parli di soccorso che di assistenza che di formazione”.

“In quel campo di Torretta Antonacci – ancora l’organizzazione – i nostri volontari hanno imparato tanto e speriamo, con il cuore, di aver lasciato anche noi, ai tanti migranti assistiti, qualcosa del nostro modo di operare. I tanti attestati di vicinanza arrivati da ieri, sia da parte di coloro sono all’interno del campo, che da parte delle istituzioni, sono già un bel modo di comprendere la nostra azione in ogni contesto”. Poi in calce il ps: “la volontaria protagonista di un gesto non consono ai nostri valori ed irrispettoso nei confronti di tutti, in primis nei confronti della nostra divisa, è stata già stata sospesa in tutta Italia dalle Misericordie in coordinamento con gli organi nazionali. Un gesto da cui le Misericordie prendono assolutamente le distanze. Un gesto di un singolo che non può certo cancellare l’attività svolta su tutti i territori”.


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