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Coronavirus, Bce: “Massimo impegno per garantire sostegno a tutti i cittadini dell’area Euro”

La caduta del Pil per l'area Euro è prevista tra il 5 e il 12%.

Pubblicato:14-05-2020 12:06
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:19
Autore:

christine lagarde bce
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ROMA – L’area dell’euro sta affrontando una contrazione economica che per entita’ e rapidita’ non ha precedenti in tempi di pace. Le misure adottate per il contenimento della diffusione del coronavirus (COVID-19) hanno provocato un arresto di gran parte dell’attivita’ economica in tutti paesi dell’area dell’euro e su scala mondiale. Allo stesso tempo, nell’attuale contesto economico in rapida evoluzione, il Consiglio direttivo ribadisce il massimo impegno a fare tutto cio’ che sara’ necessario nell’ambito del proprio mandato per sostenere tutti i cittadini dell’area dell’euro in questo momento di estrema difficolta’. Cosi’ la Bce nel bollettino economico.

Gli indicatori del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese segnano un drastico calo, che suggerisce una netta contrazione della crescita economica e un forte deterioramento delle condizioni nel mercato del lavoro. Data l’elevata incertezza sulle dimensioni finali effettive delle ricadute economiche, gli scenari di crescita elaborati dagli esperti della Bce indicano che quest’anno il PIL dell’area dell’euro potrebbe far registrare una caduta tra il 5 e il 12 per cento, su cui incideranno in modo decisivo la durata delle misure di contenimento e il buon esito delle politiche di attenuazione delle conseguenze economiche per imprese e lavoratori.

Questi scenari prevedono che, con la graduale rimozione delle misure di contenimento, si verifichera’ una ripresa dell’attivita’ economica, la cui rapidita’ e portata restano tuttavia fortemente incerte.


CON LOCKDOWN IN PRIMO TRIMESTRE PIL EUROZONA -3,8%

Secondo la Bce, la pandemia di coronavirus e le relative misure di contenimento hanno colpito duramente il settore manifatturiero e dei servizi, con ripercussioni sulla capacita’ produttiva dell’economia dell’area e sulla domanda interna.

Nel primo trimestre del 2020, interessato solo in parte dalla diffusione del virus, il PIL in termini reali dell’area dell’euro e’ diminuito del 3,8 per cento sul periodo precedente, per effetto delle misure di chiusura (lockdown) messe in atto nelle ultime settimane del trimestre. Il brusco ripiegamento dell’attivita’ economica ad aprile suggerisce che tale effetto sara’ probabilmente persino piu’ grave nel secondo trimestre.

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