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“Fa’ la cosa giusta!”, vent’anni di fiera della sostenibilità

L'appuntamento è a Milano dal 22 al 24 marzo. Due padiglioni dedicati, 475 espositori e 350 eventi. Aprono ministra Santanchè e arcivescovo Zuppi.

Pubblicato:13-03-2024 14:40
Ultimo aggiornamento:13-03-2024 14:44
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Fiera "Fà la cosa giusta!", Milano
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MILANO – È una fiera, ma anche un imperativo a prendersi cura di ciò che ci circonda. “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili di Milano, compie vent’anni. L’appuntamento, organizzato dalla casa editrice Terre di mezzo, è dal 22 al 24 marzo, nei padiglioni 3 e 4 dell’Allianz MiCo, in viale Scarampo. Filo rosso di questa edizione -che per festeggiare i vent’anni si è regalata il glossario “Dal dire al fare” che racconta attraverso 80 parole come è cambiata la sostenibilità sociale e ambientale dal 2004 ad oggi- è “Rendere visibile l’essenziale”, che si ispira alla famosa frase del Piccolo Principe di Saint-Exupéry, a cui si ispira anche la campagna promozionale pensata per l’evento.

2 PADIGLIONI, 475 ESPOSITORI E OLTRE 350 APPUNTAMENTI, APRONO ZUPPI E SANTANCHÈ

Ad attendere i visitatori ci saranno due padiglioni con 475 realtà espositive divise in otto sezioni tematiche che vanno dal turismo consapevole ai grandi cammini e outdoor, dal critical fashion al mangia come parli, dall’abitare green al pianeta dei piccoli, fino alla cosmesi naturale all’area vegan e a quella dedicata alla pace e partecipazione. A ciò si affianca un ricco programma culturale con oltre 350 appuntamenti tra incontri, laboratori, mostre fotografiche, degustazioni e spettacoli, consultabile al link https://www.falacosagiusta.org/la-fiera/programma-culturale/.

Ad inaugurare gli incontri di questa edizione, venerdì 22 marzo alle 11, sarà Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, oltre che inviato speciale del Papa per la pace in Ucraina. Sempre venerdì, alle 12, interverrà la ministra del Turismo Daniela Santanchè per presentare gli investimenti del governo sui cammini italiani, anche in vista del Giubileo del 2025, e firmare un protocollo di intesa con l’Associazione Europea delle Vie Francigene. Saranno tante le regioni italiane presenti per raccontare la sostenibilità del viaggiare lento, oltre al Club alpino italiano, che presenterà il nuovo portale per l’escursionista, con il quale sarà possibile prenotare nei rifugi del Cai e nei principali punti tappa dei Cammini italiani, e “Acqua sorgente”, il progetto di “citizen science” per identificare e monitorare le sorgenti d’acqua che si trovano lungo i sentieri.


ATTIVITÀ  PER STUDENTI E INSEGNANTI, STORIE PROTAGONISTE

Un importante spazio in fiera è dedicato alla scuola: la giornata del venerdì prevede come di consueto attività pensate ad hoc per gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di stimolare la loro curiosità e accrescere le competenze sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. Al mondo di insegnanti e studenti è anche dedicato “Sfide – La scuola di tutti”: oltre 70 gli appuntamenti che offrono formazione certificata a docenti e personale scolastico, ma anche a genitori, grazie al coinvolgimento di esperti da tutta Italia. All’interno della fiera si inseriscono i Social Cohesion Days, festival nato nel 2014 da un’idea di Fondazione Easycare, organizzazione non profit italiana che da 15 anni si occupa di studiare i mutamenti sociali in atto nella società, disegnare modelli di policy e di welfare e promuovere il dibattito sui temi dell’attualità sociale. Ospite del festival sarà l’attore e scrittore Marco Paolini che, con il suo Cantiere Fabbrica del Mondo, racconta storie sulla terra che si è inceppata; sulla biosfera che è anche un’antroposfera di animali, piante, pietre, dighe, plastiche, bombe, rigassificatori, barconi, treni e ferri da calza; sulle interconnessioni che fingiamo di non vedere; sui problemi e sulle soluzioni, senza purismi e moralismi.

ANCHE MOSTRE E EVENTI COLLATERALI IN GIRO PER LA CITTÀ

Non mancherà poi l’incontro con il comico e attore Giovanni Storti, che regalerà al pubblico il dialogo “Chiedimi se la mia terra è felice!” con Miharisoa Rakotovao, referente dell’associazione TsiryParma in Madagascar, impegnata nella tutela della foresta di Vohidahy con il progetto “Custodi della foresta” sostenuto dalla fiera: https://www.falacosagiusta.org/2024/riconoscere-il-valore-dei-relatori-di-fa-la-cosa-giusta-generando-nuovo-valore/.

La fiera sarà arricchita da alcune mostre come “100 Afriche”, che raccoglie centro immagini pubblicate da Africa Rivista per raccontare storie, di luci e di ombre, ignorate dalla stampa mainstream, e “Wild City. Storie di natura urbana”, l’esposizione interattiva del Museo delle Scienze di Trento.

Accanto agli eventi della fiera c’è anche “Fa’ la cosa giusta OFF”, gli eventi collaterali organizzati in altri luoghi, come “Urbanismo tattico in via Graff”: nella mattinata di domenica 24 chiunque desideri può unirsi ai volontari di Wau! Milano per un progetto partecipato di riconversione degli spazi. L’obiettivo è colorare tutta la via e trasformarla così in una “strada scolastica”, per garantire più sicurezza in entrata e uscita dalla scuola, creare nuovi spazi di aggregazione sociale, rispondere ai desideri degli studenti.

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