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Dal 15 giugno in Valle d’Aosta tornano le sanzioni per chi diserta le visite

La 'multa' è di 50 euro. Se invece fosse l'azienda sanitaria a non garantire la visita, l'utente riceverà 50 euro di rimborso

Pubblicato:03-06-2022 16:04
Ultimo aggiornamento:07-06-2022 13:21

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AOSTA – Era ancora sospeso per l’emergenza pandemica da Covid-19. Da mercoledì 15 giugno prossimo, l’Usl della Valle d’Aosta riattiverà l’istituto del “bonum-malum”: gli utenti che non si presenteranno alle visite specialistiche prenotate nelle strutture ospedaliere e territoriali senza aver presentato opportuna comunicazione e preavviso entro le 48 ore precedenti saranno assoggettati al pagamento di una quota fissa, un “malum” dell’importo di 50 euro. È riattivato anche l’istituto del “bonum”: qualora l’azienda sanitaria, per propria responsabilità, non fosse in grado di erogare una prestazione prenotata, l’utente avrà diritto all’erogazione di 50 euro a titolo di rimborso e la prestazione sarà riprogrammata con procedura preferenziale.

Come stabilito da una delibera della giunta regionale, sono ripristinate anche le sanzioni per il mancato ritiro dei referti. L’importo, in questo caso, è di 100 euro. “Si ricorda che i referti possono essere richiesti anche sul fascicolo sanitario elettronico e, in questo caso, non è previsto il ritiro agli sportelli”, ricorda l’Usl. Che conclude: “La riattivazione dell’istituto del ‘bonum-malum’ e della sanzione per il mancato ritiro dei referti, oltre a rappresentare l’applicazione delle disposizioni in vigore, si pone quale strumento finalizzato alla disincentivazione di eventuali comportamenti non corretti, che possono un danno a tutti gli utenti”.


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