Quanto sta accadendo in Ucraina “è una tragedia, ma la Russia non aveva scelta”. E’ la posizione di Vladimir Putin dopo 48 giorni di conflitto. Il premier russo incontra il presidente bielorusso Lukashenko e assicura più integrazione con Minsk contro le sanzioni dell’Occidente: “Insieme saremo più forti”, dice. L’ucraino Zelensky lamenta invece poca unanimità nell’Unione Europea. “Bisogna fissare un termine per lo stop all’import del gas russo”, dice. Nel Donbass è cominciata la battaglia: le truppe russe si stanno concentrando sul fronte orientale per assumere il pieno controllo delle province di Donetsk e Lugansk. A sud prosegue l’assedio di Mariupol dove, secondo Kiev i morti sarebbero “decine di migliaia” e più di 30mila i deportati in Russia. Quasi 5 milioni, secondo l’Unicef, i bambini sfollati dall’inizio della guerra
Muro contro muro sulla delega fiscale, oggetto dell’incontro tra il premier Mario Draghi con Matteo Salvini e Antonio Tajani, in rappresentanza del centrodestra di governo. Sono due i nodi da sciogliere, mentre si susseguono le ipotesi, compresa quella che vorrebbe l’esecutivo disponibile al voto di fiducia. Sulla riforma del catasto e sul sistema duale su titoli di stato e affitti Forza Italia e Lega chiedono modifiche. Una eventuale rottura, infatti, aprirebbe la crisi di governo, visto che si tratta di una riforma collegata ai fondi europei per il Piano di ripresa e resilienza. Antonio Tajani e Matteo Salvini si raccordano per mettere a punto una posizione unitaria e valutare anche possibili spiragli in vista del passaggio a Palazzo Chigi.
“È arrivato il momento delle trattative per l’ingresso dell’Albania nell’Unione Europea”. Ne è convinto Roberto Fico, in visita ufficiale nei Balcani occidentali per siglare un accordo di collaborazione con il Parlamento di Tirana. Il presidente della Camera ha sottoscritto il protocollo con la presidente del Parlamento albanese Lindita Nikolla. “Rafforzerà i rapporti bilaterali”, ha spiegato sottolineando che in un momento molto difficile per l’Europa, a causa della guerra, l’Italia “ribadisce l’amicizia fra i popoli”. L’adesione dell’Albania, ha aggiunto il presidente, oggi è “un punto strategico per l’integrazione europea”. La comunità albanese nel nostro Paese, ha ricordato Fico, “è integrata e ha un grandissimo tasso di imprenditorialita’”
Domenica 24 aprile, alla vigilia della Festa della Liberazione, si svolgerà un’edizione straordinaria della Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità. L’iniziativa raccoglie il grido che Papa Francesco sta ripetendo da più di un mese, l’ appello a fermare le armi, visto che la guerra è una follia. Per illustrare il programma della Marcia il 13 aprile alle 12 ad Assisi, nella sala stampa della basilica di San Francesco, si terrà una conferenza con la partecipazione di fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di San Francesco ad Assisi e della sindaca di Assisi Stefania Proietti. Ci sara’ tra gli altri Flavio Lotti, coordinatore del comitato promotore della Marcia PerugiAssisi.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it