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 Nei siti culturali della Valle d’Aosta 475.000 presenze da gennaio ad agosto

Il castello di Fénis è il più visitato dell'estate con 46.000 ingressi

Pubblicato:11-09-2022 12:13
Ultimo aggiornamento:11-09-2022 12:13

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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 11 set. – Sono 475.000 i visitatori che da gennaio a fine agosto hanno scelto i castelli e i siti culturali della Valle d’Aosta, con 287.000 presenze registrate nella sola estate, tra giugno e agosto. Sono “numeri che promettono un prosieguo d’anno di forte ottimismo”, spiega l’assessorato regionale ai Beni culturali in una nota. E aggiunge: “Ad oggi questo totale risulta assolutamente in linea, se non persino maggiore, a quello ottenuto dalle presenze globali raggiunto nel 2019, anno di grande afflusso prima della crisi pandemica”.

In cima alla classifica dei castelli più visitati durante l’estate c’è quello di Fénis con le sue 46.000 presenze. Seguono il castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean (circa 37 mila presenze) e il castello di Aymavilles, fresco di apertura, con 32 mila presenze. Tra i siti archeologici, il più visitato è il Teatro romano di Aosta con oltre 34.000 visitatori, seguito a ruota dal Criptoportico forense, anche lui nel capoluogo regionale, che ha superato le 33.000 presenze. A questa ormai consolidata coppia di “luoghi imperdibili” del centro di Aosta, si aggiunge l’inatteso successo della chiesa paleocristiana di San Lorenzo che in questa forte stagione estiva ha sfiorato i 23.000 visitatori.

Promossa a pieni voti anche la rassegna degli eventi estivi Culturété, proposta dalla Regione: i diversi appuntamenti hanno suscitato l’interesse di 2.500 visitatori. Gli eventi più apprezzati sono stati le serate teatrali al criptoportico forense dedicate ai 100 anni dell’Ulysses di James Joyce (530 presenze) e gli appuntamenti nei castelli valdostani di ChâteauxNuits (400 presenze). Altrettanto ottimi sono i riscontri sulle nuove formule di abbonamento attive dall’1 luglio: in due mesi sono state vendute più di 530 Card Alta Valle (ingresso al sito di Pont d’Aël e ai castelli di Aymavilles e Sarre al prezzo di 16 euro) e oltre 260 Culture Card (ingresso a tutti i castelli di proprietà della Regione aperti al pubblico al costo di 35 euro). Sono stati invece quasi 25.000 i giovani tra i 18 e i 25 anni che hanno usufruito dell’ingresso gratuito nei siti culturali regionali.


Alla luce di questi numeri, “risulta quindi evidente- prosegue l’assessorato- come la Valle d’Aosta sia ricercata anche per il suo ricco patrimonio culturale la cui capacità attrattiva è ormai indubbia e consolidata, in grado di richiamare turisti non solo dalle regioni di prossimità ma anche da Paesi esteri più lontani”. Un’estate “eccellente”, conclude, che “rincuora e sprona in vista di prossime stagioni altrettanto intense e ricche di soddisfazioni che vedono i beni culturali al centro di un vivace momento di ripresa all’insegna del turismo responsabile e sostenibile”. 

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