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Giappone, il partito al governo vince le elezioni e il premier omaggia Shinzo Abe

Vittoria schiacciante alle legislative per il Partito liberal-democratico di Kishida, che punta alla riforma della Costituzione pacifista, obiettivo incompiuto dell'ex premier Abe morto venerdì in un attentato

Pubblicato:11-07-2022 09:16
Ultimo aggiornamento:11-07-2022 09:19
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attentato kishida
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TOKYO – Il Partito liberal-democratico (Ldp) al governo, guidato dal leader nonché primo ministro Fumio Kishida, ha riportato una schiacciante vittoria alle elezioni per il rinnovo della Camera dei Consiglieri, la Camera alta del Parlamento. I 146 seggi già certi su 248 garantiranno alle forze di governo di poter contare su una compagine in grado di portare a termine le importanti riforme costituzionali in programma, tra cui le modifiche alla Costituzione pacifista del Paese, obiettivo incompiuto dell’ex premier Shinzo Abe, il cui assassinio appena due giorni prima del voto ha profondamente scosso il Paese.

Il risultato elettorale è stato una dimostrazione di fiducia degli elettori verso l’amministrazione insediatasi lo scorso ottobre proprio con l’obiettivo di mantenere la maggioranza nella Camera alta. Tra le forze di maggioranza, il Ldp si è assicurato almeno 63 seggi, molto più dei 55 che deteneva prima delle elezioni e suo miglior risultato dal 2013. Nell’opposizione, il Partito democratico costituzionale (Cdp) ha visto ridursi i suoi seggi da 23 a 20, mentre il Japan Innovation Party, che sostiene la riforma costituzionale voluta dalla maggioranza, ha ottenuto almeno 10 seggi, rispetto ai 6 precedenti. L’affluenza alle urne è stata stimata al 51,58%, superiore al 48,8% delle precedenti elezioni del 2019.

IL RICORDO DELL’EX PREMIER MORTO IN UN ATTENTATO

Al quartier generale del Partito liberal-democratico (Ldp) a Tokyo, il primo ministro Fumio Kishida e gli alti dirigenti del partito hanno celebrato i risultati delle elezioni legislative con un momento di silenzio, ricordando l’ex leader Shinzo Abe, il premier più longevo della storia del Giappone, morto venerdì scorso dopo essere stato colpito da colpi di arma da fuoco durante un discorso a Nara, nel Giappone occidentale.


“Le elezioni, che sono il fondamento della democrazia, sono state ferite dalla violenza e il fatto di averle portate a termine nonostante tutto ha un grande significato simbolico per l’intero Paese. Il Governo, forte di questo rinnovato consenso popolare, continuerà a fare tutto il possibile per proteggere la democrazia”, ha dichiarato Kishida in conferenza stampa. Il nuovo mandato consentirà al Governo di concentrarsi sugli obiettivi primari, ovvero la riforma della Costituzione verso un formale riconoscimento delle Forze di autodifesa, che metterà definitivamente fine al pacifismo del dopoguerra, così come anche il rilancio dell’economia verso “il nuovo capitalismo” incentrato sulla redistribuzione voluto dal primo ministro Kishida.

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