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Torino, scintille Appendino-Pd su appoggio al ballottaggio alle comunali

La sindaca uscente esclude al 100% di sostenere il Pd a un eventuale secondo turno con il M5s fuori dai giochi, la replica del segretario metropolitano Carretta: "L'avversario da battere è la destra"

Pubblicato:11-05-2021 16:58
Ultimo aggiornamento:11-05-2021 17:06

chiara-appendino
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TORINO – “L’unico scenario che mi sento di escludere al 100% è che noi appoggiamo il Pd al ballottaggio”. Così la sindaca di Torino Chiara Appendino con tono deciso in una story pubblicata sul proprio profilo Instagram. “Uso le parole che ha detto Letta… I matrimoni combinati non funzionano – prosegue la sindaca – O costruisci un progetto politico prima in cui tutti credono e che crea coinvolgimento, oppure non funzionano. E non funzionano certamente in dieci giorni tra primo e secondo turno“, chiude secca Appendino.

LA REPLICA DI CARRETTA: “L’AVVERSARIO DA BATTERE È LA DESTRA”

La replica del Partito democratico arriva immediata. “In questo momento i cittadini torinesi non meritano certe prese di posizione cariche di astio e rancore“. Così esordisce in un post sulla propria pagina Facebook Mimmo Carretta, segretario metropolitano del Pd torinese. “E non meritano nemmeno di essere trattati come robot da comandare a bacchetta“. Qui Carretta rispolvera uno stralcio di una sua vecchia intervista dove, a proposito del ballottaggio, diceva: “Ho un’idea precisa sul ballottaggio: si sceglie chi si sente più vicino“. Quindi, “mi auguro che se ci sarà un ballottaggio e ci saremo noi al ballottaggio gli elettori possano scegliere l’opzione progressista”, ma che se il Pd non fosse presente “farò lo stesso ragionamento, mi comporterò allo stesso modo, e sceglierei tra le forze più vicine a me in termini di sensibilità e temi”. E qui Carretta torna al presente, e chiude così il post Facebook: “Per me l’avversario da battere era ed è la destra“. Un modo neanche troppo implicito per spiegare come a un eventuale ballottaggio tra M5s e destra, lui sceglierebbe i primi. E si aspetta che i 5 Stelle facciano altrettanto, preferibilmente senza chiedere nulla in cambio.


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