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ROMA -“Chiedevamo certezza sui 320 milioni per la bonifica integrale” dell’area di Bagnoli e “l’abbiamo avuta. Il partito del rinvio all’infinito e del mandare sempre la palla in avanti è stato sconfitto, è passata la linea della città”. A dirlo è il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al termine della cabina di regia su Bagnoli a Palazzo Chigi. La Regione? “Volevano ridiscutere ancora tutto ma questa idea è stata sconfitta”, attacca l’ex magistrato.
“Oggi c’era da mettere in cantiere il cronoprogramma e avere la certezza dei soldi. Il Praru (Programma di Risanamento Ambientale e di Rigenerazione Urbana) è quello approvato e partirà tutto così come previsto nell’accordo interistituzionale del luglio del 2017”. Per Napoli, sottolinea, è “un risultato importante”. Il prossimo passo, previsto entro 10 giorni, prevede “un chiarimento del ministro dell’Ambiente sulla Vas (Valutazione ambientale strategica)” poi la ministra Lezzi e il commissario Floro Flores hanno garantito “tempi immediati sulla tempistica delle gare”, riferisce De Magistris.
“Tutte le risorse ci sono, è un investimento atteso da decenni e finalmente può partire”, annuncia la ministra Lezzi, al termine della cabina di regia su Bagnoli a Palazzo Chigi.
Le tempistiche dei lavori di bonifica? “Una parte della progettazione è già partita e stiamo aspettando l’esito dei bandi da parte del Consiglio di Stato che ci sarà l’11 aprile, gli altri possono partire”. Poi “una buona parte di quei terreni è sotto sequestro da parte della Corte d’Appello però per le aree che sono libere noi siamo pronti a lavorare”, sottolinea. Le risorse già stanziate per le bonifiche dell’area ammontano a 320 milioni di euro per il prossimo triennio“.
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