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Bologna città 30, dal 16 gennaio scattano i controlli. Orioli: “Non ci saranno multe a tappeto”

"Nessuno deve temere il giorno 16", dice l'assessora alla Mobilità Valentina Orioli a Bologna, dove dal 16 gennaio partono i controlli in strada per il rispetto dei limite di velocità dei 30 chilometri orari. Potranno essere usati telelaser

Pubblicato:11-01-2024 16:22
Ultimo aggiornamento:11-01-2024 16:22

Bologna città 30 Lepore
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BOLOGNA – Il Comune di Bologna cerca di stemperare la tensione in vista dell’attesa giornata di martedì, quando i vigili urbani potranno cominciare a sanzionare il mancato rispetto dei limiti di velocità legati al progetto Città 30: da quella data comincerà “un controllo che si pone in continuità con quello che è stato fatto fino a oggi, un controllo consueto, normale, attraverso la presenza di pattuglie in strada della Polizia locale. Il 16 non è il giorno in cui inizieranno le multe ovunque da parte del Comune”, afferma l’assessora alla Nuova mobilità, Valentina Orioli, oggi a margine di una conferenza stampa.

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“NESSUNO DEVE TEMERE IL GIORNO 16”

“Abbiamo scelto il 16 proprio per evitare un po’ l’effetto del passaggio dell’anno, l’effetto ‘mille non più mille’, insomma la paura che all’inizio dell’anno nuovo succedesse qualcosa di epocale. Il 16- continua Orioli- è un martedì quindi non corrisponde a nessuno snodo topico. Il 16 mattina ci saranno come sempre pattuglie della Polizia locale in strada che effettueranno i controlli secondo le norme e secondo le consuetudini, non è previsto un momento di super controllo, un inasprimento o qualcosa di epocale”. La Città 30 “è soprattutto una misura culturale che dev’essere accompagnata e la nostra Polizia locale sarà in campo per accompagnarla. Quindi direi che nessuno deve temere il giorno 16“, assicura l’assessora. “Ci saranno in campo dei sistemi di controllo che sono quelli possibili da norma, abbiamo detto in alcuni punti sensibili della città e abbiamo anche detto, però- ricorda Orioli- che ci sarà un accompagnamento, un’attenzione al confronto con automobilisti, ciclisti e utenti della strada, quindi non c’è affatto questo automatismo”, ovvero la certezza di prendere una multa viaggiando sopra i 30 nelle strade con questo limite.


VIGILI IN STRADA E CONTROLLI

Dunque i controlli saranno effettuati in alcuni punti, “con le pattuglie, con la presenza di persone in strada. Naturalmente la città è molto grande, le zone che possono essere controllate sono molte, sono quelle- sottolinea Orioli- in cui il controllo è possibile, perchè ad esempio non dappertutto si possono fermare gli automobilisti. Io direi che si tratta soprattutto di tararci tutti su un diverso comportamento in strada, non di avere paura delle multe”.

I TELELASER

Come il Comune ha assicurato già da tempo, poi, Orioli conferma che sulle strade a 30 non saranno installati gli autovelox, ma potrebbe essere impiegati i telelaser: gli agenti “li useranno quando serve, come sempre succede ed è successo”. Si tratta di postazioni non fisse ma mobili, un sistma “differente dall’autovelox perchè misura la velocità di un’auto mentre sta arrivando”, spiega Orioli: in ognI caso è un dispositivo “già in dotazione alla Polizia locale, che viene naturalmente usato in relazione alle possibilità normative e quindi non in maniera casuale o estemporanea. Ad ogni modo, in qualunque luogo si effettui una rilevazione della velocità, questa è segnalata precedentemente, quindi le persone che circolano per strada e dovessero trovare una postazione sono avvisate prima”. In conclusione, “il nostro problema non è fare cassa o fare multe indiscriminate ai cittadini, il tema è provare a convincerli– dichiara l’assessora- che la città funziona meglio se andiamo tutti più piano, con maggiore attenzione gli uni agli altri e se cerchiamo di usare uno stile di guida più fluido e rispettoso”.

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