NEWS:

Processo Saman, la Procura dei minori di Bologna non indaga il fratello

La Corte d'Assise di Reggio ha accordato la restituzione della salma così la ragazza potrà avere un funerale

Pubblicato:10-11-2023 14:52
Ultimo aggiornamento:12-11-2023 12:52
Autore:

saman fratello non indagato
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

REGGIO EMILIA – La Procura dei minori di Bologna ha deciso di non indagare il fratello di Saman Abbas– la 18enne pachistana uccisa a Novellara tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 e sepolta in una fossa dove è stata trovata un anno e mezzo dopo- per l’omicidio della sorella. A farlo sapere è stata Cristina Beretti, presidente della Corte d’Assise di Reggio Emilia, aprendo l’udienza di questa mattina del processo contro i cinque familiari imputati del delitto: i genitori, lo zio e due cugini.

LEGGI ANCHE: Saman, il fratello: “Costretto a dire bugie. Ho visto la scena di quando è morta”

Beretti ha definito il provvedimento della Procura minorile “atipico”, spiegando che tuttavia non incide sull’ordinanza del 27 ottobre scorso con cui la Corte reggiana aveva definito il fratello della ragazza “indagabile”. A far emergere un suo ipotetico coinvolgimento nell’omicidio è stato soprattutto il fatto che mostrò ai parenti la foto di un bacio tra Saman e il fidanzato, fatto che avrebbe innescato la decisione di uccidere la ragazza che rifiutava un matrimonio combinato, per difendere l’onore della famiglia. Intanto, a quasi un anno dal ritrovamento dei resti di Saman, questi potranno essere di nuovo seppelliti, ma stavolta nel corso di un funerale. Le esequie potranno essere organizzate perché, sempre la Corte d’Assise di Reggio, ha accordato la restituzione della salma.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it