Uganda, la direttiva del governo: “Ginnastica almeno due ore a settimana”

Rivolta ai dipendenti pubblici, anche per contrastare l'obesità

ROMA – Due ore a settimana di esercizio fisico per tenersi in forma, lavorare meglio e in prospettiva gravare meno sul sistema sanitario: non una scelta ma un impegno da assumersi e da rispettare per tutti i dipendenti pubblici dell’Uganda.

Le linee guida sono nero su bianco in una direttiva inviata agli enti statali e regionali con una lettera di accompagnamento di Lucy Nakyobe, responsabile dei Servizi della pubblica amministrazione.

“Il governo”, si legge anche in un post dell’esecutivo sul social network X, “ha ordinato a ministeri, dipartimenti e agenzie di istituire sessioni di esercizio fisico settimanale per il loro staff con l’obiettivo di ridurre il peso delle patologie legate agli stili di vita”.

Nel 2022 in Uganda era stata pubblicata una ricerca secondo la quale il tasso di obesità era aumentato a livello nazionale dal 17 al 26 per cento nell’arco di 17 anni.

Il governo di Kampala si era già impegnato con iniziative mirate a favorire stili di vita salutari. Nel 2018 è stata anche istituita una giornata dell’esercizio fisico, con attività sportive previste in più città e regioni del Paese.