VIDEO | Lampadari che ballano e cocci a terra, su Twitter i video del terremoto delle Marche
Il terremoto nelle Marche visto dai video degli utenti, tra lampadari che ballano, persone scese in strada e scaffali del supermercato che si sono 'svuotati' ad Ancona
BOLOGNA – Lampadari che ballano nelle case, bottiglie rovesciate a terra nei supermercati e calcinacci caduti a terra alla stazione di Ancona: sono le immagini che arrivano da Ancona, Pesaro, Fano, interessate questa mattina da una forte scossa di terremoto alle 7.07 con epicentro in mare a una trentina di chilometri dalla costa. I video circolano su Twitter, dove questa mattina poco dopo il sisma (Avvertito distintamente anche a Bologna (e addirittura a Trento) l’hashtag #terremoto è subito balzato in testa alle classifiche. Clamoroso, poi, il video della rassegna stampa di Massimo Foghetti a Fano Tv con la scossa di terremoto in diretta.
LEGGI ANCHE: Terremoto di magnitudo 5,7, epicentro a Fano: la scossa sentita in mezza Italia
I LAMPADARI CHE BALLANO
Buongiorno con il #Terremoto #pesaro è che botta! pic.twitter.com/zLHyo4CfRs
— KomandantemarK62 (@mrouterking62) November 9, 2022
Mi sveglio e mi pare di stare in discoteca #Terremoto pic.twitter.com/PZYLEfJoLS
— ⚡Ｕ⚡ＩＥ (@susinalittle) November 9, 2022
L’ANSIA.
— Selvì (@SelviAmaBacco) November 9, 2022
Brutto risveglio.#Terremoto pic.twitter.com/avjmupxt6o
Quale altra piaga dobbiamo aspettarci?! Io mi sarei anche un po’ rotta i cogli*oni. Che palle 🤬😭 #Terremoto pic.twitter.com/v7AoFRAmrP
— EleonoraC💙 (@Eleonor19629519) November 9, 2022
SCAFFALI SVUOTATI AL SUPERMERCATO AD ANCONA
Supermercato in Ancona#Terremoto #marche pic.twitter.com/AjlJefjawT
— Better call Conte (@clabotta86j) November 9, 2022
LA STAZIONE DI ANCONA
Queste sono le prime immagini dalla stazione di #Ancona, al momento chiusa ai viaggiatori #earthquake#terremoto #Marche pic.twitter.com/NqN25TleHu
— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) November 9, 2022
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it
