ROMA – “Non temo scissioni nel movimento”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Radio Anch’io, osservando che “è normale ci siano discussioni anche accese. A Napoli lancerò nuova organizzazione del movimento, passiamo dal solo capo politico a cento persone che gestiranno il Movimento sul territorio“.
“C’è tutto l’impegno ad inserire i correttivi” alla riforma costituzionale che ha tagliato il numero dei parlamentari, “ci sarà da riorganizzare i regolamenti di Senato e Camera, mettere a posto la legge elettorale, ma in passato questa era diventata una scusa”, afferma Di Maio a Radio Anch’io.
Sulla legge elettorale, continua, “ci sarà un accordo parlamentare. Con Zingaretti ci siamo solo detti che affronteremo il tema, ma per quanto riguarda il modello prima ne inizia a parlare il Parlamento e poi iniziamo a discutere. Io non mi esprimo, non vorrei adesso iniziasse l’incubo delle soglie di sbarramento“.
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