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Tg Politico Parlamentare, edizione del 9 febbraio 2024

Si parla di Giornata del Ricordo, protesta dei trattori, decreto aiuti, Industria Italiana Autobus

Pubblicato:09-02-2024 17:30
Ultimo aggiornamento:09-02-2024 17:31

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FOIBE. MATTARELLA CONTRO IL MURO DI OBLIO


“Un muro di silenzio e di oblio, un misto di imbarazzo, opportunismo politico e talvolta di grave superficialità, si formò intorno alle terribili sofferenze di migliaia di italiani, massacrati nelle foibe o inghiottiti nei campi di concentramento”. E’ il monito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione della Giornata del Ricordo, in onore delle vittime delle foibe e dell’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia. Il Capo dello Stato punta il dito contro “la ferocia che si scatenò contro gli italiani” che “non può essere derubricata sotto la voce di atti di vendetta o giustizia sommaria contro i fascisti occupanti”. In occasione dell’evento al Quirinale, a cui ha preso parte anche la premier Giorgia Meloni, sono state lette testimonianze di familiari delle vittime delle foibe.


DA ROMA A SANREMO, IL GIORNO DEI TRATTORI

A Roma è arrivato il giorno dei trattori. Quattro hanno lasciato il presidio in via Nomentana per attraversare il centro e sfilare davanti al Colosseo. A Palazzo Chigi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida hanno ricevuto le principali associazioni agricole. Sul tavolo restano le richieste, a partire dalla reintroduzione dello sconto IRPEF sui terreni. Su questo, come ha ricordato ieri il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il governo potrebbe intervenire nel Milleproroghe. Per ora al decreto è stato presentato solo un emendamento, benedetto da Lollobrigida, che posticipa di sei mesi l’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione per i mezzi agricoli. La protesta dei trattori arriva infine a Sanremo: questa sera dal palco del Festival dovrebbe essere letta da Amadeus una comunicazione unitaria.


OK AL DECRETO DI AIUTI ALL’UCRAINA


A quasi due anni dall’inizio della guerra la Camera ha approvato il decreto Ucraina sulla fornitura di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari da parte dell’Italia. Su 260 deputati, i voti a favore, ieri a Montecitorio, sono stati 218, i contrari 42. Il provvedimento era stato già approvato dal Senato, quindi il via libera è definitivo. Il Pd, esclusi quattro deputati, ha votato a favore. I dissidenti che non hanno partecipato al voto sono Arturo Scotto, Nico Stumpo, Laura Boldrini e Paolo Ciani. Il 24 febbraio ricorreranno due anni dall’avvio dell’offensiva militare sferrata dalla Russia. Intanto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha rimosso il comandante in capo delle Forze armate, Valerii Zaluzhnyi, sostituendolo con Aleksandr Syrskyi.



INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS, PRESIDIO A ROMA

Sciopero con presidio al Mimit per i lavoratori di Industria Italiana Autobus. Stamattina sono arrivati a Roma da Bologna e Flumeri, un gruppo di lavoratori in occasione dello sciopero indetto dai sindacati per chiedere il rilancio dell’unica azienda italiana che produce autobus e che impiega oltre 500 lavoratori. Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom, dopo un incontro al Ministero, spiega che l’azienda “non può galleggiare, serve un rilancio che garantisca la prosecuzione dell’attività produttiva in entrambi gli stabilimenti”. Dopo la giornata di oggi resta confermato lo stato di agitazione in entrambi gli stabilimenti.

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