NEWS:

In Brasile un influencer vuole la nascita di un partito nazista: licenziato e indagato

Confederazione israelitica: "Basta difendere linguaggi di odio"

Pubblicato:09-02-2022 20:01
Ultimo aggiornamento:09-02-2022 20:01

computer
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Un appello alla creazione di un partito nazista del Brasile, anche perché “essere contro gli ebrei” sarebbe “un diritto”, rischia di costare non solo il licenziamento ma anche una condanna giudiziaria a un influencer con tre milioni e mezzo di follower su Youtube.
Bruno Aiub, questo il suo nome, si è scusato dopo la diretta sostenendo di aver rilasciato le dichiarazioni mentre era “completamente ubriaco”.

L’incidente si è verificato ieri durante una puntata dello show Flow Podcast, un contenitore molto seguito in Brasile, sia su Youtube che su Twitch, dove i follower sarebbero circa un milione. “Credo che ci dovrebbe essere un partito nazista riconosciuto per legge” ha detto Aiub, intervistando alcuni deputati. E poi: “Se qualcuno vuole essere contro gli ebrei, penso ne abbia il diritto”. Infine: “La sinistra radicale ha molto più spazio della destra radicale, mentre entrambe dovrebbero avere spazio”.

Aiub è stato licenziato dalla casa di produzione che cura il programma, Estudio Flow, e le sue parole sono ora all’attenzione dei magistrati, che secondo la stampa brasiliana stanno indagando sull’ipotesi di reato di “apologia del nazismo”. Nel Brasile di Jair Bolsonaro, un presidente che secondo alcuni osservatori si rifà a un’ideologia di destra e radicale, il caso sta facendo discutere. A prendere posizione anche associazioni come la Confederazione israelitica brasiliana, che ha denunciato “le conseguenze terribili per l’umanità del linguaggio d’odio e della difesa del linguaggio d’odio, come provato nel corso della storia anzitutto dal nazismo”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it