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Spread sopra 300, per Salvini è “economia virtuale”. Renzi: “Pagheranno famiglie”

Per Salvini l'aumento dello spread denota "lo scontro tra l'economia reale e l'economia virtuale".

Pubblicato:08-10-2018 11:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:39
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ROMA – “Leggo che lo spread ha superato quota 300. E qua è lo scontro tra l’economia reale e l’economia virtuale, tra la vita vera e la realtà finanziaria“. Lo dice Matteo Salvini, ministro dell’Interno, nell’incontro con Marine Le Pen.

RENZI: “SALVINI INTANTO SE NE FREGA”

“Sale lo spread, oltre quota 300 (noi lo avevamo portato sotto quota 100). Salvini dice che è colpa di Soros e che lui va avanti. Il danno economico di questa #ManovradelPopolo lo pagheranno le famiglie, il ceto medio, i bisognosi ma lui ripete orgoglioso ‘Me ne frego’”. Lo scrive su twitter Matteo Renzi.

Su Facebook poi Renzi scrive: “Ma Salvini pensa davvero di poter prendere in giro gli italiani? La colpa è del Governo che sta scherzando col fuoco, tanto alla fine pagano sempre i cittadini. Quando lo spread è alto chi paga sono le famiglie, i risparmiatori, la povera gente: i miliardari invece ci guadagnano. Ma se davanti alle diffidenze dei mercati e dell’Europa, il VicePremier risponde: “Me ne frego” non possiamo stupirci delle reazioni. La Manovra del Popolo è fatta sulla pelle degli italiani: l’Italia sta ingranando la retromarcia. Che peccato”.


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ROTTA (PD): VICEPREMIER PORTANO ITALIA NEL BARATRO

“Salvini e Di Maio in pieno delirio di onnipotenza stanno portando il Paese nel baratro. Se i nostri titoli diventeranno spazzatura chi comprerà il debito per pagare stipendi e pensioni? Se vogliono bene all’Italia si fermino. Stanno scherzando col fuoco. #spread #pagailpopolo”. Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

DELLA VEDOVA: “NON È ECONOMIA VIRTUALE MA REALE”

“Quella che Salvini chiama ‘economia virtuale’, contestando la rilevanza dell’aumento dello spread, è invece la realtà della vita di milioni di risparmiatori, pensionati e piccole imprese, a cui le banche saranno costrette a ridurre e rendere più costosi i prestiti e a cui lo Stato dovrà chiedere di pagare più tasse per finanziare il maggiore costo degli interessi”. Lo scrive su Facebook il coordinatore di +Europa, Benedetto Della Vedova.

“Il nostro è un vincolo interno, quello del debito, e questa volta l’aiuto dell’Europa e della Bce che Salvini continua ad insultare potrebbe non bastare. Spero che Salvini e l’intero esecutivo escano dalla bolla, smettano di raccontare fake news, e si fermino prima che i danni diventino irreparabili e i cittadini debbano pagare a proprie spese il prezzo delle loro menzogne”, conclude Della Vedova.

ASCANI (PD): SPREAD VOLA, FA PAURA INCAPACITÀ LEGA-M5S

“La Borsa perde, lo spread sale, il motivo è semplice: fa paura l’incapacità del governo Lega-5 Stelle. Nessun complotto, tutti si rendono conto che sono degli avventurieri senza scrupoli che giocano d’azzardo con la vita di milioni di italiani”. Lo dichiara Anna Ascani, parlamentare del Partito democratico.

PARRINI (PD): GOVERNO STA IMPOVERENDO GLI ITALIANI

“Stanno impoverendo gli italiani: lo spread si è impennato; per ottenere prestiti lo Stato paga il 3,5%, l’1% in più di quattro mesi fa; Bot e Btp perdono valore; dal 1 giugno la Borsa è scesa del 10%. Difendiamo l’Italia dall’avventurismo peronista. Serve una #ResistenzaCivile”. Così Dario Parrini, senatore del Pd, su Twitter.

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