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Magna Graecia Film Festival, John Landis riceve il premio alla carriera e ricorda ‘The Blues Brothers’

"Quei Ray-Ban non erano più sul mercato. Abbiamo girato tutto il Paese per trovarne 29 paia e girare il film"

Pubblicato:08-08-2022 15:26
Ultimo aggiornamento:08-08-2022 15:26
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JOHN_LANDIS
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CALABRIA – “Sono un grande sostenitore dei Festival come il Mgff, che danno la possibilità anche di portare film che in Calabria magari non arriverebbero. Non solo sono belli e umani, ma non inquinano, Viva i festival”. Così il regista statunitense John Landis, sul palco del Magna Graecia film festival di Catanzaro, ricevendo la colonna d’oro alla carriera. Landis ha anche partecipato ad una masterclass condotta dalla giornalista Silvia Bizio rivelando qualche curioso aneddoto sulla genesi della pellicola cult: The Blues Brothers, proiettata a fine serata in occasione dei 40 anni dalla scomparsa di John Belushi.

“Un film che parte dalla musica – ha raccontato Landis – ci sono Aretha Franklin, James Brown, Ray Charles, Cab Calloway e tutti gli altri che John Belushi e Dan Aykroyd misero insieme”. “Il grande merito del film – ha evidenziato – è l’aver rilanciato una musica all’epoca in declino. John e Danny sfruttarono la celebrità ottenuta con il Saturday night live per restituirla al rhythm and blues”. E anche per lanciare gli occhiali Ray-Ban. “Se vuoi costruire un personaggio iconico lo devi riconoscere dalla silhouette – ha continuato Landis -, quegli occhiali di fatto introvabili, i Ray-Ban, non si trovavano più sul mercato e l’azienda non ne faceva più. Abbiamo girato tutto il Paese per trovarne 29 paia e girare il film”.

E ancora una battuta sulla magia della sala: “I film che andrebbero sempre visti al cinema o in uno spazio come questo, in cui c’è un buon sonoro e soprattutto tanta gente. Perché il cinema è emozione, e le emozioni che il cinema crea sono contagiose”. Nella sua carriera di regista ha diretto, tra gli altri, film entrati nella storia della cinematografia mondiale quali: Animal house, The blues brothers, Una poltrona per due, Ai confini della realtà, Il principe cerca moglie, Spie come noi. In campo musicale è stato il regista del celebre video ‘Thriller’ di Michael Jackson. Il Mgff ha reso omaggio anche alla moglie del regista, Deborah Nadoolman Landis, costumista, “Mi sento estremamente umile a ricevere un premio – ha commentato – per i costumi in un paese che ha dato al mondo i più grandi costumisti in assoluto”.


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