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Tumore ovarico, la presidente di Gemme dormienti: “Visite e oncogenetica”

Nel biennio 2020-2021 l'associazione lancerà una campagna per le donne con gene mutato al fine di raccomandare una maggiore attenzione all’aspetto di prevenzione

Pubblicato:08-05-2020 13:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:17
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ROMA – Oggi 8 maggio si celebra la giornata mondiale del tumore ovarico, ricorrenza giunta alla sua ottava edizione per ricordare la neoplasia ginecologica più grave a livello di sopravvivenza con una media di circa 300 mila nuove pazienti che si ammalano ogni anno. Così, in un comunicato, l’associazione Gemme Dormienti nata per aiutare e informare le donne sulla preservazione della fertilità, in caso di patologie e terapie che possano comprometterla.

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“Il tumore ovarico è un tipo di cancro purtroppo molto insidioso– dichiara la ginecologa Mariavita Ciccarone, presidente dell’onlus Gemme Dormienti- perché presenta pochi sintomi e spesso viene diagnosticato in fase molto avanzata. Capita che sia scoperto casualmente, in genere in corso di una ecografia pelvica di controllo o in concomitanza di altri esami. La nostra associazione Gemme Dormienti, che ha a cuore la preservazione della fertilità, si occupa anche delle pazienti con tumore ovarico quando queste pazienti arrivano in tempo con una diagnosi precoce e ci sono le condizioni per preservare la capacità riproduttiva”.


In questa fase di restrizioni legate all’emergenza sanitaria Covid-19 le attività urgenti in ambito oncologico, i controlli non procrastinabili sia ambulatoriali che di ricovero, sono proseguite e anche l’associazione Gemme Dormienti ha continuato la propria consulenza sia in forma di telemedicina ma anche garantendo l’indirizzamento per le preservazioni in
urgenza presso le strutture dedicate.

“Il nostro invito è sempre quello di riservare attenzione alla propria salute- conclude Ciccarone- avere un ginecologo di riferimento e fare una visita di controllo almeno una volta l’anno. Inoltre, ricordiamo che esiste una nuova frontiera della medicina rappresentata dall’oncogenetica: se ci sono situazioni familiari di rischio, come ad esempio quelle legate alle mutazioni genetiche BRCA1 e BRCA2, sensibilizziamo le pazienti con maggiore attenzione. Nel biennio 2020-2021 Gemme Dormienti lancerà una campagna per le donne con gene mutato al fine di raccomandare una maggiore attenzione all’aspetto di prevenzione. Tutto il nostro staff medico sarà impegnato nell’aiutare le donne ad individuare i rischi per prevenire la gravità di una malattia avanzata”.

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