NEWS:

Addio alla partigiana Lidia Menapace

Aveva 96 anni, si era ammalata di Covid. Insegnante e militante per i diritti delle donne, aveva coniato lo slogan: "Fuori la guerra dalla storia"

Pubblicato:07-12-2020 08:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:42

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – È morta nella notte Lidia Menapace, aveva 96 anni. Ricoverata all’ospedale di Bolzano da qualche giorno, era malata di Covid. Ex senatrice di Rifondazione comunista, è stata staffetta partigiana, facendo parte della resistenza in una formazione della Val d’Ossola e diventando sottotenente con il nome di battaglia “Bruna”. Insegnante e militante per i diritti delle donne, fornì un contributo decisivo a battaglie storiche. Una costante il suo attivismo pacifista, come testimonia lo slogan da lei coniato: “Fuori la guerra dalla storia”.

“È un lutto per l’ANPI, è un lutto per il Paese. Ciao Lidia, partigiana della democrazia, della pace, dell’uguaglianza, dei diritti delle donne, cioè dell’umanità. Resterai nella coscienza e nell’impegno di tutte e tutti noi”. Lo dice Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI.

“Lidia Menapace è stata un pezzo di storia del femminismo in Italia. Staffetta partigiana, prima donna eletta in consiglio provinciale a Bolzano, politica fortissima, anticonformista e da sempre pacifista e ambientalista, giornalista, scrittrice, senatrice, piangiamo oggi una donna che con la sua stessa vita ha incarnato e contribuito a mostrare alle italiane una diversita’ possibile dai tradizionali stereotipi femminili. Non la dimenticheremo. Alla famiglia la nostra vicinanza”, ricorda la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio.


“Scompare con Lidia Brisca Menapace una figura particolarmente intensa di intellettuale e dirigente politica espressione del dibattito autentico che ha attraversato il Novecento. Staffetta partigiana in Val d’Ossola, brillante laureata presso l’Universita’ Cattolica di Milano, dove sarà lettore di lingua italiana, dirigente della Democrazia Cristiana e vice presidente della Provincia di Bolzano, animatrice del movimento delle donne, tra i fondatori del Manifesto e, infine, senatore per Rifondazione comunista nella XV legislatura repubblicana, Lidia Menapace e’ stata fortemente impegnata sui temi della pace, con la Convenzione permanente delle donne contro tutte le guerre”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo. “I valori che ha coltivato e ricercato nella sua vita – antifascismo, liberta’, democrazia, pace, uguaglianza – sono quelli fatti propri dalla Costituzione italiana e costituiscono un insegnamento per le giovani generazioni”. (

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it