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Ecco le regioni migliori per la chirurgia del cancro

Dal tumore della mammella a quello del polmone, da quello dello stomaco a quello del colon fino a quelli dell'utero e della prostata

Pubblicato:07-02-2024 17:32
Ultimo aggiornamento:07-02-2024 17:32

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ROMA – Le regioni italiane che ospitano i centri che registrano il maggiore volume di interventi di chirurgia oncologica sono Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto. Solo 3, invece, le regioni del sud che figurano nella top ten: si tratta di Sicilia, Puglia e Campania. È quanto emerso dalla nuova mappa aggiornata ‘Dove mi curo?’, presentata oggi al ministero della Salute dalla Rete Oncologica Pazienti Italia (Ropi).

TUMORE DELLA MAMMELLA

Per quanto riguarda il tumore della mammella (soglia minima 150 interventi l’anno), al primo posto c’è l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano, con 2.635 interventi l’anno. Seguono il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma (1.344) e l’Irccs Istituto Clinico Humanitas di Milano, con 879 interventi l’anno.

TUMORE DEL POLMONE

Analizzando i dati del tumore del polmone (soglia minima 50 interventi l’anno), l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma guida con 572 interventi l’anno. A seguire, con 538 interventi, l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano e, con, 462, l’Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi di Firenze.


TUMORE DELLO STOMACO

Sul fronte del tumore dello stomaco (soglia minima 20 interventi l’anno) al primo posto si piazza il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, con 142 interventi l’anno. Poi l’Aoui Verona Borgo Trento di Verona, con 89 interventi l’anno e, con 88, l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano.

TUMORE DEL COLON

Un’altra neoplasia trova spazio nelle pagine del documento ‘Dove mi curo?’. Al primo posto di interventi eseguiti per il tumore del colon (soglia minima 50 interventi l’anno) c’è il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, con 505 interventi l’anno. Alle spalle del nosocomio capitolino si piazzano l’Irccs Policlinico S. Orsola di Bologna (288) e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana di Pisa (248).

TUMORE DELLA PROSTATA

L’Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi di Firenze guida la classifica delle operazioni chirurgiche per il tumore della prostata: su una soglia minima di 50 interventi l’anno, l’ospedale toscano ne esegue 726. Al secondo e terzo posto troviamo l’Istituto Europeo di Oncologia- Ieo di Milano e la Casa di Cura Pederzoli di Verona, rispettivamente con 509 e 473 interventi l’anno.

TUMORE DELL’UTERO

Tre ospedali di Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna guidano infine la classifica per numero di operazioni di chirurgia oncologica del tumore dell’utero: al primo posto c’è il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma (997). A seguire l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano (322) e l’Irccs Policlinico S. Orsola di Bologna (233 interventi l’anno).

LA CERTIFICAZIONE OECI

Una parte della nuova mappa aggiornata ‘Dove mi curo?’ è dedicata alle strutture che hanno fatto registrare i maggiori volumi di attività e qualità dei percorsi di cura e che hanno ottenuto la Certificazione dell’Organization of European Cancer Institutes (Oeci). Per quanto riguarda il tumore della mammella, nell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano sono stati eseguiti 2.635 interventi. Poi, con 879, troviamo l’Irccs Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) e, con 774, l’Istituto di Candiolo- Fondazione del Piemonte per l’Oncologia- Irccs Candiolo (Torino).
Dal cancro della mammella a quello del polmone, dove primeggia l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano (538 interventi). Sul secondo e terzo gradino del podio si piazzano l’Irccs Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano- Fondazione Irccs, rispettivamente con 426 e 331 operazioni chirurgiche.
L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano- Fondazione Irccs primeggia nella certificazione Oeci nel tumore del colon: sono 210 gli interventi eseguiti. Poi, con 189, l’Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova e, con 179, l’Irccs Istituto Clinico Humanitas Rozzano (Milano).
Anche nel tumore dello stomaco due ospedali di Milano figurano tra le strutture al top per volumi di attività e qualità dei percorsi di cura: sono l’Istituto Europeo di Oncologia- Ieo e l’Irccs Istituto Clinico Humanitas, dove si contano, rispettivamente, 56 e 51 interventi eseguiti. Sul gradino più basso del podio un nosocomio campano: è l’Istituto Nazionale Tumori- IRccs ‘Fondazione G. Pascale’ di Napoli (48).
Analizzando il tumore dell’utero e le strutture che hanno ottenuto la Certificazione Oeci, la mappa ‘Dove mi curo?’ evidenzia il primo posto dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano, dove sono stati eseguiti 322 interventi. Sono invece 183 quelli realizzati presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma e 178 quelli che si registrano presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano- Fondazione Irccs.
Infine i dati relativi alla Certificazione Oeci in relazione al tumore della prostata. Presso l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano sono stati eseguiti 509 interventi. Poi l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, dove le operazioni sono state 324 e, sul terzo gradino del podio, l’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar di Valpolicella (Verona), teatro di 271 interventi.

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