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L’Ungheria blocca il pacchetto di aiuti Ue per l’Ucraina

"Il raggiungimento del compromesso con l’Ungheria è fondamentale", ha affermato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti

Pubblicato:06-12-2022 20:02
Ultimo aggiornamento:06-12-2022 20:02
Autore:

VIKTOR_ORBAN
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dal nostro inviato Alessio Pisanò

BRUXELLES – Il ministro dell’Economia ungherese, Mihaly Varga, ha votato contro l’emendamento al quadro finanziario pluriennale Ue 2021-27 che avrebbe dato il via libera al pacchetto di 18 miliardi di euro di prestiti all’Ucraina proposto per il 2023 dalla Commissione europea.

Nella conferenza stampa a margine della riunione del Consiglio Ue, il ministro delle Finanze ceco Zbynek Stanjura ha dichiarato che l’approvazione della nuova assistenza macro-finanziaria all’Ucraina e le due decisioni relative al congelamento di 7 miliardi e mezzo di fondi Ue destinati a Budapest a causa degli episodi di corruzione nel Paese e allo stop all’erogazione di una parte dei fondi del Piano di ripresa e resilienza all’Ungheria per le mancanze sul rispetto sullo stato di diritto, “saranno considerate come un unico pacchetto”.


“L’adozione del pacchetto dipende dagli sviluppi relativi alle misure adottate per l’Ungheria per proteggere il budget dell’Unione europea, perciò i 3 elementi dovranno essere adottati insieme”, ha affermato il ministro ceco. La presidenza ceca del Consiglio Ue sta valutando l’opzione di approvare il pacchetto di assistenza all’Ucraina sulla base delle garanzie fornite dagi altri 26 Stati membri che si sono espressi a favore. Il provvedimento tuttavia richiederebbe l’approvazione dei parlamenti nazionali “Faremo tutto il possibile per fornire gli aiuti necessari a Kiev entro l’inizio del 2023” ha poi aggiunto il vice presidente della Commissione europea per l’Economia Valdis Dombrovskis.

GIORGETTI: “INTESA UE-BUDAPEST CHIAVE SU TASSE E UCRAINA”

A margine della riunione del Consiglio Ue con gli omologhi europei il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha evidenziato “l’importanza di lavorare fino all’ultimo per una soluzione positiva” con l’Ungheria per il via libera al pacchetto di assistenza macro-finanziaria all’Ucraina da 18 miliardi proposto dalla Commissione europea per il 2023 e alla tassa minima per le multinazionali concordata in sede Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici).

Il raggiungimento del compromesso con l’Ungheria è fondamentale“, ha affermato Giorgetti, chiedendo una linea comune sulla revisione della governance europea proposta dalla Commissione. “Sarebbe irrealistico pensare di tornare alle regole precedenti“, ha continuato il ministro.

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