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VIDEO | Alluvione, l’appello dei cittadini di Fontanelice diventa virale: “Riaprite quella strada”

Salvini: "Le istituzioni dovranno dimostrare, con i fatti, che nessuno verrà lasciato indietro"

Pubblicato:05-08-2023 11:51
Ultimo aggiornamento:05-08-2023 13:46

appello fontanelice
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BOLOGNA – Con la mano sul cuore chiedono aiuto perchè “la strada venga riaperta. O che almeno ci venga dato il permesso di pulirla”. Sono i cittadini e gli imprenditori di Fontanelice, Comune imolese che dopo tre mesi dall’alluvione del maggio scorso è ancora ostaggio della frana che grava sulla Sp33, tra le province di Bologna e Ravenna. In un video, diventato presto virale, i residenti di Fontanelice e i titolari di alcune attività della zona (agriturismi, chioschi, aziende agricole) lanciano un appello alle Istituzioni.
“Ci dicono che non ci sono i fondi per sistemare queste strade, che non ci sono i progetti– lamentano i cittadini di Fontanelice- chiediamo il vostro aiuto perchè la strada venga riaperta o perchè almeno venga dato il permesso a noi, che viviamo in queste zone, di poterla pulire e riaprire. Ci sono tante famiglie e decine di aziende che mettono a rischio la propria incolumità passando attraverso la strada comunale detta ‘Salita del cane’, strettissima e con fortissime pendenze. Non siamo qui a chiedere soldi- precisano- ma solo che la strada venga riaperta per la sicurezza di tutti”. Anche perchè, affermano i cittadini di Fontanelice, se in vista dell’inverno “quello che ci viene prospettato è l’evacuazione, non possiamo restare fermi”. Da qui l’appello alle Istituzioni e anche al popolo del web perchè il video, girato proprio sulla strada di fronte alla frana, sia condiviso il più possibile “per far sentire la nostra voce. Ci mettiamo tutti una mano sul cuore, aiutateci”.

L’appello dei cittadini di Fontanelice, raccolto da Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna e Nuovo circondario imolese (“Appena arrivano i fondi dalla struttura commissariale siamo pronti a partire coi cantieri”), arriva fino in Parlamento. È il deputato di Europa Verde Angelo Bonelli a scrivere al generale Francesco Paolo Figliuolo per segnalare “i gravi disagi che molti cittadini ed aziende della comunità di Fontanelice stanno vivendo date le difficili condizioni legate agli spostamenti quotidiani nel territorio”. A distanza di tre mesi all’alluvione della maggio scorso in Emilia-Romagna, infatti, la Sp33 che attraversa l’Appennino Tosco-romagnolo “risulta ancora chiusa a causa di una frana, con gravi ripercussioni sulla viabilità e i collegamenti locali. Fino ad oggi le numerose segnalazioni e richieste d’intervento non sembra abbiano avuto riscontro e per questo auspico un suo diretto interesse sulla vicenda”, dice Bonelli.

SALVINI: COLPITO DA SITUAZIONE FONTANELICE, INTERVERREMO

“Sono rimasto molto colpito dalle gravi condizioni della Strada provinciale 33 della Renana a Fontanelice, in provincia di Bologna, ancora squarciata dalle conseguenze del maltempo in Emilia-Romagna. Ho chiesto ai miei uffici di approfondire immediatamente la vicenda: anche se si tratta di un collegamento provinciale su cui il mio Ministero non ha poteri di intervento diretto, saranno fatti tutti i controlli e gli interventi possibili per reperire fondi, lavorando anche con la Regione e il commissario alla Ricostruzione, il generale Figliuolo. Sono certo che, come sempre, ci sarà piena disponibilità da parte di tutti”. Lo scrive sui social il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, postando il video dell’appello degli abitanti di Fontanelice. “Questa situazione- aggiunge- è purtroppo frutto anche della riforma delle Province, ormai svuotate di fondi e competenze nonostante ci sia la necessità di un efficiente controllo del territorio: riabilitarne le funzioni è uno degli obiettivi del nostro governo. Un sincero abbraccio alla comunità e ai lavoratori del territorio. Le istituzioni dovranno dimostrare, con i fatti, che nessuno verrà lasciato indietro”.


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