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Tg Politico Parlamentare, edizione del 5 marzo 2024

Si parla di Gaza, dell'aborto che entra nella Costituzione francese e del candidato unico per il centrosinistra in Basilicata

Pubblicato:05-03-2024 17:28
Ultimo aggiornamento:05-03-2024 17:28
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MO. TAJANI: SERVE PAUSA DURATURA DELLE OSTILITÀ 

“E’ essenziale raggiungere un cessate il fuoco sostenibile a Gaza, anche per attenuare le tensioni regionali. L’Italia chiede una pausa prolungata e duratura delle ostilità”. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a Montecitorio, sottolinea la posizione italiana in Medio Oriente. E ricorda che “sono troppe le vittime palestinesi che non hanno nulla a che vedere con i terroristi”. Il ministro sottolinea l’impegno per i “bambini palestinesi che stanno ricevendo cure mediche” e si dice pronto – “ce ne sarà la necessità” – a ospitare altri bambini in Italia. Intanto una delegazione di una quarantina di italiani tra parlamentari d’opposizione e Ong raggiunge il valico di Rafah, porta d’accesso per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Obiettivo: accendere i riflettori sulla crisi, invocare il rilascio degli ostaggi israeliani catturati da Hamas e ottenere un immediato cessate il fuoco.

BASILICATA. PD-M5S PER CANDIDATO UNICO, MA CHIORAZZO NON MOLLA

Il ‘campo largo’ del centrosinistra è al lavoro per la scelta di un candidato unitario in Basilicata in vista del voto del 21 aprile, con l’obiettivo di replicare lo schema Abruzzo. “Sono ottimista”, assicura il presidente del M5S, Giuseppe Conte. Ma è proprio il suo partito ad aver bloccato il nome avanzato dal Pd lucano, Angelo Chiorazzo, costringendo il livello nazionale alla ricerca di un jolly che permetta di superare il veto grillino, provando a coinvolgere anche Avs e Azione. Chiorazzo, però, non ci sta: “M5S o no, io mi candido: ma così loro rischiano di diventare i Soru della Basilicata”. Nel centrodestra invece c’è unità sul governatore uscente Vito Bardi: “Sono molto fiducioso”, commenta il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, che stasera sarà a Pescara insieme agli alleati Giorgia Meloni e Matteo Salvini per tirare la volata a Marco Marsilio in Abruzzo, dove si andrà alle urne domenica.

8 MARZO. FDI PRESENTA INIZIATIVE GOVERNO

Un opuscolo per raccontare quanto fatto dal governo in materia di diritti delle donne e pari opportunità, in vista dell’8 marzo. Lo ha presentato oggi al Senato il gruppo di Fdi. Si va dalle decontribuzioni al bonus mamme, fino agli aiuti alle famiglie. Una serie di iniziative che verranno raccontate su tutto il territorio nazionale. La senatrice di Fdi, Ester Mieli, promotrice dell’iniziativa, racconta: “Andremo in 254 località a raccontare i fatti, quello che il governo Meloni sta facendo con e per le donne, tanti fatti e poche fake news”. Per la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, “il governo ha fatto per le donne in un anno e mezzo più di quello che è stato fatto in molto più tempo. Le battaglie delle donne hanno piena cittadinanza nella destra perché sono battaglie di libertà”.


FRANCIA. L’ABORTO ENTRA IN COSTITUZIONE

La Francia è il primo Paese al mondo a iscrivere esplicitamente il diritto all’Interruzione volontaria di gravidanza in Costituzione, una modifica approvata da una schiacciante maggioranza dei membri del parlamento eccezionalmente riuniti a Versailles. Il presidente Emmanuel Macron ha dato appuntamento ai cittadini l’8 marzo a Parigi per celebrare “l’ingresso di una nuova libertà garantita nella Costituzione”. In Italia le associazioni cattoliche come Pro Vita & Famiglia contestano un passo ritenuto “grave e sbagliato”. Emma Bonino sottolinea che “i diritti vanno difesi giorno per giorno, altrimenti ti svegli una mattina e non te li ritrovi più, come in Polonia o in Ungheria”. Per la ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Eugenia Roccella, la Costituzione “deve essere più possibile unitiva” e quindi “mettere in campo argomenti che sono comunque divisivi non è utile”.

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