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Con il progetto “In cima al mondo con Me” al via impresa scalatore messinese contro la Sla

Il viaggio di Nunzio Bruno sulle vette più alte del mondo dedicato alla madre affetta da sclerosi

Pubblicato:04-10-2022 18:28
Ultimo aggiornamento:04-10-2022 18:28

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CATANIA – “In cima al mondo con Me” è il progetto presentato questa mattina nel comune di Messina. Presenti a Palazzo Zanca, il sindaco Federico Basile, le assessore Liana Cannata e Alessandra Calafiore e il messinese Nunzio Bruno, guida ambientale, accompagnatore turistico, escursionista e scalatore che da oggi darà il via all’iniziativa dedicata alla mamma malata di Sla.

La visita è stata occasione per esprimere a Bruno il compiacimento del primo cittadino a nome della città: “La vita è piena di avventure formidabili – ha detto Basile – e tu sei sul punto di cominciare una grande sfida, che non è soltanto un’impresa sportiva, ma soprattutto un progetto finalizzato a sensibilizzare la collettività sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica e sostenere la ricerca scientifica sulle malattie neurodegenerative”.

L’INIZIATIVA

Il progetto dello scalatore messinese avrà inizio con un viaggio che lo porterà a scalare il Kilimangiaro, la cima più importante del continente africano. Obiettivo di Bruno è il raggiungimento di 6mila metri di altezza, insieme a due amici e compagni di avventure, Paolo Vapore e Marco Antonio Finocchiaro. “In cima secondo Me” si concluderà il 20 ottobre 2023. Il percorso di allenamento proseguirà tra gennaio e febbraio 2023 con l’Ojos del Salado, tra Cile e Argentina, vulcano attivo di 7mila metri, il più alto del mondo, e la seconda vetta del Sudamerica. Sono, inoltre, previste tappe intermedie fino a settembre 2023 con l’obiettivo Manaslu, l’ottava montagna più alta in assoluto: 8.163 metri, in Nepal sulla catena himalayana. Al termine dell’incontro Basile ha donato a Bruno il gagliardetto civico con un in bocca al lupo e l’auspicio di portare alto il nome di Messina.


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