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‘El Paraiso’ a Venezia 80, l’intervista al cast

Enrico Maria Artale torna in Concorso nella sezione ‘Orizzonti’ della Mostra del Cinema di Venezia con ‘El Paraiso’ dopo ‘Il terzo tempo’

Pubblicato:04-09-2023 12:06
Ultimo aggiornamento:04-09-2023 12:07

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LIDO DI VENEZIA – Borgata romana, dipendenze (emotive e non), colori, serate di salsa, l’incontro tra Italia e Colombia, la tremenda paura di restare da soli e un viscerale, potente e morboso rapporto tra una madre e un figlio che ha una fine sconvolgente. Enrico Maria Artale torna in Concorso nella sezione ‘Orizzonti’ della Mostra del Cinema di Venezia con ‘El Paraiso’, dopo ‘Il terzo tempo’ (opera prima del regista). “Rispetto al primo film, questo mi rappresenta di più, è una storia più personale”, ha raccontato il regista e sceneggiatore. La storia nasce da un’idea del protagonista Edoardo Pesce e racconta di Julio Cesar, quasi 40 anni, che non riesce a emanciparsi dalla figura della madre. “Non è autobiografico, ho un ottimo rapporto con mia madre, che non è lo stereotipo della classica mamma italiana”, ha detto Pesce. 

L’attore è Julio Cesar, che vive una relazione morbosa con la madre (l’attrice colombiana Margarita Rosa De Francisco). I due condividono: l’aria, una casetta sul mare, una barchetta (che si chiama ‘El paraiso’), tanti ricordi, la passione per le serata di salsa e pochi soldi, che guadagnano collaborando all’attività di uno spacciatore della zona (Gabriel Montesi). Un’esistenza ai margini vissuta con amore, al tempo stesso simbiotica e opprimente, il cui equilibrio precario rischia di andare in crisi con l’arrivo di Ines (Maria Del Rosario), giovane ragazza colombiana reduce dal suo primo viaggio come ‘mula’ della cocaina. Tra desiderio e gelosia la situazione precipita rapidamente, al punto che Julio si troverà a compiere un gesto estremo, in un viaggio doloroso che lo porterà per la prima volta nella sua terra di origine. 

‘El Paraiso’ arriva nel 2024 nelle sale italiane con I Wonder Pictures.


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