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Il reddito di cittadinanza a imprenditori e mafiosi: in 117 scoperti dai Carabinieri

Gli individui denunciati dai carabinieri della Compagnia di Cefalù dovranno rispondere del reato di truffa ai danni dello Stato: il danno stimato per l'erario è di 1,5 milioni di euro

Pubblicato:04-08-2022 10:53
Ultimo aggiornamento:04-08-2022 10:53

reddito di cittadinanza
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PALERMO – Non erano in possesso dei requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza ma beneficiavano ugualmente del sussidio ma sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri della Compagnia di Cefalù, nel Palermitano. In 117 dovranno rispondere del reato di truffa ai danni dello Stato. I controlli dei militari hanno riguardato un periodo compreso tra novembre 2020 e maggio 2022 e il danno stimato per l’erario è di circa un milione e mezzo di euro.

I denunciati sono residenti nel Comune di Cefalù e nei vicini centri delle Madonie. Tra loro anche alcuni piccoli imprenditori e alcuni pregiudicati per associazione mafiosa. “Nella maggior parte dei casi – spiegano i carabinieri – la causa dell’illegittima fruizione del sussidio è dovuta alla mancanza del requisito della residenza“. I carabinieri hanno segnalato i nomi all’Inps per la revoca del beneficio.


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