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Papa Francesco ai funerali di Ratzinger, non è la prima volta per un regnante alle esequie di un emerito

Prima di lui Papa Pio VII. Celebrò le esequie di Pio VI, morto in esilio a Valence nel 1799 prigioniero di Napoleone

Pubblicato:04-01-2023 13:42
Ultimo aggiornamento:04-01-2023 14:17
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ROMA – Pellegrini e fedeli provenienti da tutto il mondo continuano ad arrivare nella Basilica vaticana per salutare il Papa emerito Benedetto XVI. Nei primi due giorni, come ha riferito la Gendarmeria Vaticana, si è superata la cifra di 130mila persone. Chi volesse avrà tempo fino alle 19 per salutare le spoglie del pontefice esposte al centro dell’Altare della Confessione. Fa sapere l’agenzia Sir. Domani alle 9.30 sul sagrato di San Pietro verranno celebrati i funerali e sarà Papa Francesco a presiedere la cerimonia. Un avvenimento raro ma non unico nella storia della Chiesa. L’agenzia Sir, citando Andrea Tornielli di Vatican news, ricorda il caso di Pio VI, che dopo essere morto in esilio a Valence nel 1799 prigioniero di Napoleone, ebbe funerali solenni tre anni dopo, quando le sue spoglie vennero riportate a Roma: le esequie furono celebrate da Pio VII, nella basilica di San Pietro, nel 1802.  Il defunto, al secolo Giannangelo Braschi (Cesena 1717 – Valence 1799), eletto pontefice nel 1775, dopo un lungo regno morì in esilio in Francia, prigioniero di Napoleone. Le esequie si svolsero a Valence, subito dopo la morte, mentre i “novendiali” (i nove giorni di messe di suffragio prima dell’inizio delle votazioni in conclave) si tennero a Venezia, nella città in cui i cardinali si erano riuniti per eleggere il successore.  Pio VII, eletto il 14 marzo 1800, volle riavere a Roma le spoglie del predecessore, che furono riesumate nel dicembre 1801 e viaggiarono da Valence a Marsiglia e di qui, via nave, verso Genova. Sbarcata in Italia, la salma del Pontefice esiliato iniziò un pellegrinaggio trionfale, con solenni esequie celebrate a ogni tappa. Il 17 febbraio 1802 avvenne “il magnifico ingresso trionfale a Roma”, con i cardinali che attesero le spoglie a Ponte Milvio. La solenne cerimonia funebre venne celebrata in San Pietro in presenza di Papa Pio VII. I resti di Pio VI non ebbero però pace: il cuore e i precordi del defunto furono riportati a Valence, su richiesta esplicita del governo di Parigi, con un lungo viaggio di ritorno attraverso varie tappe in Francia nel 1802. Ma nel 1811 il cuore fu nuovamente riportato a Roma.

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