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Colpo contro i grossisti della droga in provincia di Catania

Indagine della Dda e dei carabinieri

Pubblicato:03-11-2022 09:40
Ultimo aggiornamento:03-11-2022 09:40
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arresti a Catania
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PALERMO – Blitz contro il traffico di cocaina e marijuana, all’ingrosso e al dettaglio, in provincia di Catania. Oltre un centinaio di carabinieri del Comando provinciale stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nella provincia etnea – ma anche in quelle di Palermo, Siracusa e L’Aquila – a carico di una decina di indagati. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’OMBRA DELLA MAFIA

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, hanno consentito di definire la struttura, i ruoli dei singoli associati e le posizioni di vertice dell’associazione, tra cui si annoverano anche alcuni elementi contigui al clan mafioso Laudani di Catania. L’operazione, denominata ‘Tiffany’, è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Acireale e ha riguardato i territori di Aci Bonaccorsi, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Pedara e San Giovanni La Punta.

IL SISTEMA

L’organizzazione, attraverso un preciso modus operandi, si occupava della vendita di partite di cocaina e marijuana, approvvigionando anche altre organizzazioni criminali dell’hinterland catanese. Dall’indagine è emerso un articolato sistema di gestione del traffico di droga, i cui proventi, stimati in diverse centinaia di migliaia di euro, venivano sia reinvestiti nel mercato della droga che utilizzati per il mantenimento delle famiglie degli associati.


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